associazione culturale in Perugia dal 1986
Casella Postale n° 73 - 06132 San Sisto (PG)
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L’escursione si sviluppa sulla linea di confine tra Toscana ed Emilia Romagna nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, una delle aree forestali più grandi d’Europa.
Si percorreranno sentieri immersi in boschi di abeti e faggi. Questi antichi alberi raggiungono persino i 40 mt. di altezza ed è in autunno che offrono lo spettacolo più bello, cioè quando si tingono in modo variopinto e le nebbie mattutine creano atmosfere mistiche e soggetti fotografici imperdibili.
Partenza ore 7.30 precise da Ponte S. Giovanni – piazzale del mercato – davanti alla stazione dei Carabinieri.
Percorso in autobus: Ponte San Giovanni – E45 direzione Cesena (uscita Bagno di Romagna) – Badia Prataglia.
Percorso a piedi: superato il Passo dei Mandrioli, l’autobus ci lascerà al ponte del Macchione, nei pressi della locanda “Il Carbonile” (950 slm) e inizieremo a percorrere il sentiero 58 in direzione Passo dei Lupatti (1168 slm). Comoda strada sterrata che dopo un mezzoretta di cammino diventa sentiero nel bosco fino al Passo dei Lupatti – sentiero 00 - e da qui il percorso si svolge prevalentemente sulla cresta di confine, a Nord l’Emilia Romagna, a Sud la Toscana, mantenendoci sempre tra i 1200 e i 1300 mt circa di altitudine offrendo spesso dei punti panoramici e degli scorci eccezionali sulle immense Foreste Casentinesi.
Preseguendo il nostro cammino, raggiungeremo Passo dei Cerrini (1265 slm), la Buca delle Fate (1247 slm), il Passo della Crocina (1394 slm), l’Aia di Guerrino (1219 slm). Da qui si prende la diramazione sentiero 225 che ci condurrà alla cima del Monte Penna (1333 slm) meta della nostra escursione. La cima è un balcone naturale che si affaccia sulla sottostante Foresta della Lama e su gran parte delle valli che scendono verso la Romagna. A perdita d’occhio foreste secolari che in autunno si accendono in una vera e proprio sinfonia di colori. In direzione Nord, si intravede il Lago di Ridracoli. Dopo aver ammirato lo splendido panorama, si scende per lo stesso sentiero 225 fino a riprendere il sentiero 00 in direzione Passo dei Fangacci (1234 slm) e da qui si continua a scendere costeggiando il Fosso di Fiume d’Isola – sent. 84 – e raggiungeremo Badia Prataglia, dove ci aspetta l’autobus.
Difficoltà: Si tratta di un percorso mediamente impegnativo con un dislivello di circa 650 mt. in salita e 750 mt. in discesa, per una durata di circa 6 ore di cammino, escluse le soste. Richiede pertanto un discreto allenamento.
Interesse: naturalistico-paesaggistico,fotografico.
Abbigliamento e attrezzatura: abbigliamento da media montagna, obbligatori scarponi da trekking,
k-way o mantella antipioggia, ricambio. Utili e consigliati i bastoncini.
Pranzo: al sacco.
Ritorno a Ponte San Giovanni: previsto intorno alle ore 20.
Costi: € 12/15 per l' autobus in base al numero dei partecipanti.
Qualora non si raggiungesse il numero minimo di partecipanti per la prenotazione dell’autobus, gli organizzatori si riservano la possibilità di effettuare l’escursione con auto proprie, previa comunicazione ai partecipanti.
L’escursione è riservata esclusivamente ai soci in regola con il pagamento della quota sociale per l’anno in corso.