associazione culturale in Perugia dal 1986
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Attraversare il territorio di Massa Martana, da nord a sud, è questione di pochi minuti. Eppure, raramente, in un territorio extraurbano, capita di trovare una così vasta concentrazione d' arte, di evidenze archeologiche e storiche, come nel territorio martano; arte e storia poi, non riferibili a una sola epoca. Il periodo romano, lungo la via Flaminia, disseminò ampie testimonianze della sua grandezza anche nel nostro territorio: il Vicus Martis Tudertium, non modesto insediamento urbano del I secolo, che proprio oggi va riemergendo, sopravvissuto attivo come Città Martana fino al VII-VIII secolo; ponte Fonnaia, le Catacombe di Villa San Faustino... Fece seguito l' Alto Medioevo, con le sue testimonianze cristiane di Santa Maria in Pantano, della cripta e delle sculture della chiesa dei Santi Fidenzio e Terenzio che ci introducono al Basso Medioevo, con il fiorire di piccoli monasteri benedettini e di castelli, da cui prendono origine i nostri paesi. Si arriva così ai secoli XVI e XVII, con il rinnovarsi di strutture civili e religiose testimonianza di un popolo fiero della propria terra, della propria libertà, della propria fede”.
(Il brano è tratto dall' introduzione di don Francesco Valentini -parroco di Massa Martana, Colpetrazzo e Villa San Faustino- al libro di Carlo Ridolfi, Massa Martana, Editrice La Rocca, Marsciano, 2009).
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Partenza da Perugia Pian di Massiano lato minimetrò ore 8 già colazionati.
Percorso in autobus: Perugia, uscita E45 per Villa S. Faustino, Staz. ferroviaria di Massa Martana.
Percorso a piedi: l' itinerario inizia dalla catacomba di Villa San Faustino, che visiteremo accompagnati da una guida autorizzata (ingresso: € 3,00). Terminata la visita, si raggiunge la stazione ferroviaria di Massa Martana (m. 243 slm), si supera un piccolo greppo e si procede lungo una sterrata che sale diritta fino ad un gruppo di case (vocabolo I Pozzi, m. 305). Si prosegue lungo una strada asfaltata che porta al paese di Colpetrazzo (m. 310), al borgo di Torre Lorenzetta (m. 297) e alla piccola chiesa di S. Sebastiano, da dove parte una strada sterrata che in breve raggiunge gli impianti sportivi ed il cimitero del paese. Prima su asfalto e poi di nuovo per sterrata si incrocia il vecchio tracciato della via Flaminia a pochi metri dalla chiesa di S. Maria in Pantano (Vicus Martis Tudertium, m. 278).
Da qui si prosegue lungo il vecchio tracciato della via Flaminia che corre parallelo alla strada per Villa Ponte nei cui pressi esiste una necropoli ed un colombario pagani. Si prosegue fino alla chiesa di S. Maria delle Grazie e alla chiesa convento di S. Maria della Pace (m. 376), nelle immediate vicinanze del centro storico di Massa Martana, dove è prevista la sosta per il pranzo. Giunti nella cittadina (m. 348), visiteremo le mura, le chiese di S. Felice e di S. Sebastiano, il palazzo comunale ed il nucleo abitato ricostruito dopo il terremoto del maggio 1997.
Lasciata la città, si scende al Ponte del Roccolo (m. 293), per risalire sull' altro lato della valletta formata dal fosso di Massa Martana e raggiungere in breve il convento di S. Pietro sopra le Acque (ora adibito a ristorante-albergo; m. 343), fiancheggiando un bel bosco di lecci. Si prosegue ancora lungo il muro di cinta del convento, si svolta a destra costeggiando dei campi coltivati, fino a raggiungere la strada asfaltata che porta alla vicina abbazia dei Ss. Fidenzio e Terenzio (m. 413). Quindi si prosegue per circa 100 metri lungo la strada provinciale, fino ad una sterrata che, toccando il voc. Casanova e attraversando un piccolo bosco, giunge al monastero di S. Illuminata (m. 439). Infine, per un' altra sterrata, si scende fino all' incrocio con la strada per il paese di Torrececcona, dove termina la nostra escursione.
Difficoltà: nessuna difficoltà in particolare. Il percorso si snoda su di un territorio fortemente antropizzato, quasi sempre su strade sterrate o asfaltate, con brevissimi tratti su sentieri disagevoli e con presenza di fango. Lunghezza del percorso di circa 15 km, con dislivelli minimi: 310 metri in salita e 190 metri in discesa. Tempo di percorrenza di 5 ore escluse le soste per la visita alle numerose testimonianze archeologiche e storiche che si incontrano lungo il percorso.
Interesse: paesaggistico, archeologico, artistico e storico.
Abbigliamento: obbligatori scarponi da trekking, k-way e ricambio da lasciare in autobus.
Pranzo: al sacco.
Ritorno a Perugia: previsto intorno alle ore 20,00.
Costi: € 12/15 per l' autobus in base al numero dei partecipanti; € 3 per l' ingresso e la visita alla catacomba di Villa S. Faustino.