Organizzare in poco più di un mese un' alternativa valida ad una gita con un programma interessante e vario come quello ipotizzato per la Sicilia orientale non è certo facile.
Si è pensato quindi di ripiegare su un' iniziativa che l' associazione da quasi 15 anni propone con discreto successo: quella cioè di trascorrere cinque giorni in una località dell' Appennino centrale permettendoci di conoscere il territorio circostante sia attraverso escursioni nei territori montani, sia  visitando città, aree archeologiche, chiese e borghi di rilevante interesse storico ed artistico.
Fino ad oggi il territorio coinvolto è stato quasi esclusivamente circoscritto all' Abruzzo. In questa occasione si è pensato di spostare il nostro interesse al Lazio meridionale, (fino ad oggi quasi per nulla toccato dalle nostre iniziative, anche se ricco di luoghi interessanti), con l' intenzione di organizzare nei prossimi anni altre gite, consentendoci così di approfondire la conoscenza di questo territorio.  
                                 
Il territorio della Ciociaria corrisponde ad un' antica regione del Lazio sud orientale che si sviluppa intorno alla Valle Latina, meglio conosciuta, nella parte settentrionale, come la Valle del fiume Sacco. La Ciociaria comprende anche una parte dei monti Lepini e l' intero gruppo dei monti Ernici che appartiene alla fascia occidentale dell' Appennino Abruzzese, raggiungendo anche i monti Simbruini ai quali si raccorda mediante i monti Càntari.
Questi tre gruppi di monti costituiscono il gruppo montuoso più esteso del Lazio. “Cime alte oltre duemila metri, ripide, selvagge emergono da fitti boschi, a tratti impenetrabili, dove tutt' ora vivono l' orso ed il lupo e fiorisce una flora rarissima e preziosa.
Ai loro piedi, borghi medievali carichi di storia hanno mantenuto intatta la stessa atmosfera che ben  
descrisse Gregorovius quando giunse ad ammirare le ardite vette della Monna (m. 1952) e della Rotonaria (m. 1750), grandioso fondale per il borgo di Collepardo e antica patria di un popolo fiero e battagliero, mortale nemico di ogni invasore e omonimo della catena montuosa: gli Ernici. Di stirpe osco-sannitica, rudi come le creste aguzze del Pizzo Deta (m. 2041), gli Ernici conobbero ben pochi momenti di (relativa) pace e furono piegati solo dalla potenza romana. Restano, a ricordarci la loro grandezza, le belle città della Confederazione Ernica: Alatri (Aletium), Ferentino (Ferentium), Piglio (Capitulum Hernicum) , Affile (Affida), Veroli (Verulae) e, naturalmente , Anagni (Anagna), capitale della Confederazione e dunque città sacra, conquistata dai romani nel 306 a. C. Alcuni di questi centri conobbero, dopo la conquista, uno sviluppo notevole divenuto addirittura imponente nel corso del Medioevo. (Tratto da Itinerari e Luoghi).

PROGRAMMA
Mercoledì 7 agosto 2013.
Partenza da Perugia – Pian di Massiano con mezzi propri ore 7.
Percorso in auto: Perugia, Orte,  Anagni, Fiuggi.

Visita di alcuni tra i più interessanti centri della Ciociaria.
Prima di raggiungere nel tardo pomeriggio Fiuggi, base delle nostre escursioni, visiteremo alcune delle località più interessanti della Ciociaria, in particolare le città di Anagni (Cattedrale, S. Andrea, cinta muraria romana), Ferentino (Duomo, S. Maria Maggiore, cinta delle mura poligonali preromane) e Fumone (pittoresco villaggio sull' alto di un colle sormontato da un' antica rocca -ora proprietà privata- nella quale furono prigionieri l' antipapa Gregorio VIII  e il papa Celestino V, che vi morì nel 1294).     

Giovedì 8 agosto 2013. Escursione al monte La Monna (m. 1952)
Escursione: Campo Catino – Vado di Campovano – Passo del Diavolo – monte Fanfilli -  monte La Monna .
Itinerario abbastanza lungo, molto panoramico, poco faticoso. Magnifici i panorami dalle vette del Fanfilli e del La Monna sulla valle del Cosa e su tutta la Ciociaria.
Dislivello m. 580. Tempo medio 5 ore. Lunghezza del percorso circa 13 km.  Da Guarcino.
Nel  pomeriggio visita della Certosa di Trisulti e del borgo di Collepardo.

Venerdì 9 agosto 2013. Escursione al santuario della SS. Trinità e al monte Autore (m. 1855)
Escursione: da Vallepietra – Santuario della SS. Trinità – Fosso dei Volatri – Colle della Tagliata – monte Autore.
Itinerario breve ma di estremo interesse, che compie un anello intorno alla spettacolare parete rocciosa della Tagliata, alla cui base si annida il Santuario della SS. Trinità uno dei più antichi e frequentati dell' Appennino. Vale la pena di ricordare che questo luogo di pellegrinaggi è articolato attorno ad una grotta naturale dove esistono affreschi risalenti al XIII secolo, ma che il nuovo fabbricato del santuario -un orrendo cubo di cemento- ha pesantemente ed inutilmente deturpato la zona.
Dislivello m. 660.  Tempo medio 4,30 ore.  Lunghezza del percorso circa 10 km.  Da Vallepietra.
Visita di Alatri (Acropoli, cinta muraria, chiesa di S. Maria Maggiore).

Sabato 10 agosto 2013. Escursione al monte Crepacuore (m. 1997)    
Escursione: Campo Catino – Fonte del Pozzotello – Valico della Selvastrella – monte Crepacuore.
Siamo ai confini più meridionali del Parco dei monti Simbruini ed il monte Crepacuore, posto sullo spartiacque che guarda la Val Roveto, è la meta di questa piacevole escursione, estremamente panoramica e adatta a tutti, anche se il nome “sinistro” del monte potrebbe far credere il contrario.
Dislivello m. 500.  Tempo medio 4 ore. Lunghezza del percorso circa 10 km. Da Guarcino.
Nel pomeriggio visita dell' abbazia di Casamari.

Domenica 11 agosto 2013. Escursione al monte Viglio (m. 2156).
Escursione: Valico Serra Sant' Antonio – Fonte della Moscosa – il Belvedere – Monte Piano – i Cantari – monte Gendarme – monte Viglio.
Il Viglio è la cima più alta del Parco dei Simbruini. E' una cima panoramicissima. L' itinerario è relativamente facile, con poco dislivello e senza tratti impegnativi, se si esclude la salita al Gendarme che richiede una certa attenzione.
Dislivello m. 660. Tempo medio 5 ore. Lunghezza del percorso circa 10 km.
Nel pomeriggio visita del paese di Filettino (abbazia dei SS. Nicola e Giovanni).
Nel tardo pomeriggio partenza per Perugia.

Il programma, soprattutto quello turistico-culturale, potrebbe subire variazioni di date, annullamenti o aggiunte, in base agli orari dei siti, ad eventuali chiusure temporanee, ecc.
Nei prossimi giorni sarà nostra cura comunicare tutte le modifiche, inviando anche schede informative riguardanti i luoghi da visitare. Infine, essendoci ancora delle località escluse dal programma (Grotta dei Bambocci, Pozzo d' Antullo, Museo delle Erbe -questi ultimi due forse chiusi) cercheremo di trovare il modo di inserirle.   
   
Interesse: paesaggistico, naturalistico, archeologico e antropologico-religioso.

Difficoltà: le escursioni, pur non presentando particolari difficoltà, presuppongono un buon allenamento su percorsi di montagna, tenendo anche presente che le stesse verranno effettuate in   quattro giorni consecutivi. Al momento le escursioni descritte ancora non sono state da noi preparate; pertanto nei prossimi giorni saremo in grado di dare ulteriori informazioni. I dati relativi ai tempi di percorrenza ed ai dislivelli sono stati ripresi dalla documentazione in nostro possesso, spesso in forte contraddizione tra le varie pubblicazioni, indicando però quelli massimi.

Abbigliamento: tutto quello che è necessario in montagna, anche se in estate, considerando le quote delle vette che vanno dai 1800 ai 2100 metri. Giacca a vento, mantella antipioggia, scarponi da trekking, ricambio obbligatori.
La quota di partecipazione individuale è di euro 230,00 con un minimo di 25 partecipanti e di euro  235,00 con un minimo di 20 iscritti. In caso di non raggiungimento di 20 iscritti la quota potrebbe subire un aumento oppure si arriverà all' annullamento dell' iniziativa.        
 

La quota comprende:       
•     sistemazione in albergo ctg 3 stelle, nei pressi del centro di Fiuggi;      
       -    trattamento di mezza pensione (4 giorni) in albergo, bevande incluse (½ acqua minerale; ¼ vino della casa;
              
La quota non comprende:
•     tutti i pranzi;
•     ingressi a musei, castelli, chiese, aree archeologiche dove è previsto un biglietto di ingresso;
•     assicurazione medico/bagaglio;
•     il costo del carburante da dividersi fra i componenti di ogni equipaggio;
•     assicurazione per annullamento GT viaggio;
•     spese extra in genere;
•     tassa di soggiorno di euro 1,20 giornaliero;
•     quanto non incluso alla voce “la quota comprende”.

L’escursione è riservata esclusivamente ai soci in regola con il pagamento della quota sociale per l’anno in corso.