Itinerario ad anello con partenza da Carpini, frazione del comune di Montone. L’escursione si sviluppa fra i due versanti della valle del Carpinella, con un andamento sinuoso fra fitti boschi e storie di lotta partigiana e ci permetterà di scoprire un altro angolo della nostra bella regione.

Partenza: con auto proprie alle ore 8,00 da Ponte San Giovanni, nel parcheggio di fronte alla sede Carabinieri, via Cestellini (davanti alla Coop Apogeo). Già colazionati.

Itinerario in auto: Ponte S. Giovanni – E45 direzione Cesena – uscita Montone/Pietralunga – seguire indicazione Cagli/Pietralunga – Carpini.

Itinerario a piedi: dopo aver parcheggiato le auto nella zona antistante le strutture sportive di Carpini (380 mt slm), si inizia a salire su comoda strada sterrata in direzione del cimitero e si incontra il bel casale della fattoria del Conte. Da qui, per un tratto di circa 20 minuti, si percorre un sentiero pietroso e segnato dall’erosione delle acque (prestare attenzione). Continuando a salire si incrocia l’ippovia  umbra in loc. Madonna dei Nespoli (515 m.). Il percorso, coincidente all’ippovia, confluisce in una strada più larga che prosegue dritta seguendo il crinale. Mentre a valle serpeggia il corso del Carpina, davanti ai nostri occhi si profila la sagoma imponente della Rocca d’Aria. Si raggira il poggio di Civitella (480 m.), sede di un’azienda agrituristica, e si inizia a scendere fino a che  compare il borgoforte di Montone, suggestivo e austero racchiuso fra le mura. Continuando a scendere, si raggiunge la località Tre Ponti (305 m.) a cavallo della confluenza fra il Carpina e il Carpinella. Si percorre un breve tratto di provinciale e si imbocca una strada che si inerpica decisa sul versante sinistro della valle. Dopo un’ora e mezza di costante salita, si raggiunge il piccolo santuario della Madonna dei Confini (592 m.) così chiamato perché posto al limite del territorio con la diocesi di Gubbio. Il percorso prosegue sul crinale e permette di godere di ampie vedute sulla valle sottostante. Si oltrepassa il piccolo nucleo di Moravola (502 m.),  si oltrepassa, guadando, un piccolo rio, poi ci aspetta una salita piuttosto impegnativa fino a quota 620 m. che, passando davanti al rudere di casa Bazzuccaglia, ci conduce al complesso monastico del XIII sec. di San Faustino, ora completamente ristrutturato e trasformato in una Luxury Country House. Una lapide ricorda la formazione della brigata partigiana, protagonista  della resistenza in Alta Valle del Tevere, che qui si formò e da cui prese il nome San Faustino. Oltrepassata l’abbazia si inizia a scendere costeggiando dei campi, si raggiunge loc. Cavagnetti (527 m.) e si prosegue fino a valle dove ritroveremo l’abitato di Carpini.

Interesse: escursionistico, paesaggistico e naturalistico.

Difficoltà:  è richiesto un buon allenamento. Lunghezza del percorso 18 km. - Dislivello 650 m. - Tempo di percorrenza ore 6,30 escluse le soste. E’ consigliato l’uso dei bastoncini.

Abbigliamento: obbligatori scarponi da trekking, k-way, giacca a vento e ricambio. In caso di piogge recenti, possibili tratti fangosi,  si consigliano le ghette.

Pranzo: al sacco. Portare una buona scorta di acqua, non ci sono rifornimenti durante il tragitto.

Ritorno a Perugia: attorno alle ore 18,00 circa.

Costo: costo del carburante dell’auto da dividere tra i membri dell’equipaggio.

L’escursione è riservata esclusivamente ai soci in regola con il pagamento della quota sociale per l’anno in corso