Trekking urbano attraverso il Parco S. Margherita, San Bevignate e il Sentiero delle lavandaie

Nonostante l’abbandono in cui versa il Parco di S. Margherita, da quando, agli inizi degli anni ’90 del ‘900, fu realizzata dalla Provincia di Perugia una rete di sentieri volti ad attraversare e ricongiungere le due parti divise dal Fosso Santa Margherita, il Parco riserva delle piacevoli sorprese, così a ridosso del centro storico, con la sua vegetazione perlopiù ad oliveto, querce secolari e lecci, i suoi fossi, le viste panoramiche particolarmente inusuali su Perugia, sul Subasio, Assisi e la valle del Tevere. Il Parco Santa Margherita, che ha conservato aspetti naturali proprio grazie all’inaccessibilità di questo versante orientale della città, è anche ricco di storia e memorie legate all’ospedale psichiatrico che qui ha trovato sede dal 1824 fino alla progressiva chiusura dei reparti, dagli anni ’60 del ‘900. Il parco confina ad est con il complesso di San Bevignate, importante testimonianza della storia dei Templari, che merita una visita approfondita per il suo importante apparato pittorico (1260-1283) e per i resti archeologici di epoca romana, riportati alla luce tra il 1996-98, pertinenti ad una probabile fullonica.

Ritrovo e partenza: ore 9.00 (ATTENZIONE: CAMBIA L'ORARIO!!) in via del Cortone, lungo Via Ripa di Meana, all’ingresso del Parco.

Itinerario: scendendo da via del Cortone, dopo una sosta a sorpresa, si raggiungerà rapidamente il ponticello sul fosso per risalire il versante settentrionale fino allo storico Viale dei lecci. Si prosegue lungo via E. Dal Pozzo, antica via regale di Porta Sole, incontrando Il portale del Leone, attribuito a G. ALESSI ed altre testimonianze storiche. Dopo circa un’ ora dall’inizio della camminata si raggiungerà la chiesa di San Bevignate, la cui visita durerà circa 45 minuti. Non lontano dalla chiesa si scende lungo il fosso del Cimitero, per il Sentiero delle Lavandaie, completamente in discesa, tra paesaggi agrari e boschivi, ricchi di memorie, recentemente recuperato a cura del Comune di Perugia e dell’Ecomuseo del Tevere, per raggiungere in circa 30 minuti il fiume, la Torre di Pretola e il Centro di documentazione dell’Ecomuseo. E’ prevista una sosta per visite e colazione.

Chi vuole può tornare indietro, da Pretola, a piedi per lo stesso sentiero , o con il treno FCU alle ore 13,15 fino a S. Anna.

Si propone comunque di continuare il percorso lungo il Tevere fino a Ponte San Giovanni (poco più di un’ora), costeggiando l’ansa degli Ornari, e prendere il treno a Ponte San Giovanni alle ore 16,22 o alle ore 17,14.

Interesse: paesaggistico, naturalistico, archeologico, storico-artistico, demoetnoantropologico.

Difficoltà: discese ripide e terreno sdrucciolevole, in certi casi fangoso. Lunghezza del percorso da Santa Margherita a Pretola: ca 6 km, da Pretola a Ponte San Giovanni 7 km.

Pranzo: possibilità di fruire di una pizzeria con pizza al taglio, piadine e focacce ripiene, altrimenti al sacco.

Abbigliamento: adeguato; si raccomandano scarpe da trekking e bastoncini.

Costi: ingresso per la visita alla chiesa di San Bevignate: € 2,5 se il gruppo supera 15 persone, altrimenti € 5 a persona; gratis per possessori di Card città museo e oltre 65 anni. Munirsi eventualmente di biglietto di ritorno del treno.

L’escursione è riservata esclusivamente ai soci in regola con il pagamento della quota sociale per l’anno in corso.