associazione culturale in Perugia dal 1986
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Molte guide turistiche di altre città e nazioni propongono come meta negli itinerari i cimiteri storici. Famoso è il Père Lachaise di Parigi, ma anche quello di Milano o di Staglieno a Genova. Non da meno lo è quello di Perugia, forse più noto a visitatori stranieri che italiani o perugini.
La visita si svolgerà attraverso i vialetti e il viale centrale del cimitero monumentale, proponendo vari tipi di letture, da quella storica, sociale e aneddotica sui vari personaggi, a quella architettonica ed artistica, che permette di offrire una ricostruzione della storia della scultura perugina tra ‘800 e ‘900.
Costruito dal 1837 in poi, in varie fasi ed ampliamenti, su un’area occupata da una necropoli etrusca, la città dei morti di fatto è uno “specchio della città dei vivi”, che ne riflette le stesse stratificazioni sociali e culturali. Conosceremo personaggi che oggi incontriamo nella toponomastica cittadina, che al loro tempo sono stati famosi, amati dai perugini, quali politici, amministratori, eroi risorgimentali e della resistenza, caduti delle due guerre, massoni, partigiani, artisti, intellettuali, professionisti. E anche altri che spesso non sappiamo più chi sono. E donne, perlopiù solo mogli di…., tranne poche eccezioni.
Scopriremo, lungi da luoghi comuni che vedono i cimiteri lugubri o tristi, che ci si può intrattenere piacevolmente con curiosità e interesse con un passato così ricco che ci trasmette ideali, valori e bellezza tuttora vivi e forti.
Alla fine del giro, chi vorrà potrà visitare, presso il Cimitero Nuovo, la tomba di Aldo Capitini, grande letterato e filosofo, teorico della non violenza, “ la maggiore personalità, di gran lunga, che Perugia e l’Umbria abbiano espresso in questo secolo ” ( Walter Binni, 1974). E proprio Capitini ci parla della “compresenza dei vivi con i morti”, per avvicinarci a coloro che ancora hanno molto da comunicare.
Appuntamento: ore 15,00, davanti all’ingresso principale in Via Enrico Dal Pozzo.
Durata della visita dalle due alle tre ore. Si ricorda che con il nuovo orario legale, da domenica 25 marzo, il cimitero chiuderà alla ore 18,30.