associazione culturale in Perugia dal 1986
Casella Postale n° 73 - 06132 San Sisto (PG)
email: post@naturavventura.it – www.naturavventura.it
“Sopra un colle a dominio delle pianure del Topino e del Clitunno, Montefalco (m. 472) offre affacci panoramici di straordinaria bellezza, celebrati nella letteratura e ricordati nell'appellativo 'Ringhiera dell'Umbria'. Il peculiare rapporto del centro abitato con il paesaggio circostante è fenomeno non solo estetico, proiettandosi la matrice insediativa stessa verso la campagna attraverso assi radiali convergenti nella piazza centrale. La formazione della cittadina e la sua storia medievale si relazionano costantemente con il territorio agricolo, spazio economico e di autonomia politica da tutelare dalle vicine Bevagna, Foligno e Trevi, e da sorvegliare per le opere idrauliche, il sistema dei mulini, le colture specializzate. Il mosaico di campi irregolari verso cui protende la città è l' esito di sistemazioni definite già nel '200, quando l'oliveto e il vigneto specializzato, documentato dall'XI secolo, si alternavano alle colture irrigue e alle paludi. Se Montefalco non svolse mai una funzione territoriale primaria, in ragione anche della sua posizione distaccata rispetto alle due direttrici della Flaminia, ebbe però un ruolo culturale di prim'ordine in ambito regionale divenendo, grazie alla committenza dei Francescani, centro di diffusione di movimenti pittorici fondamentali per l' evoluzione dell'arte umbra”.(Touring Club Italiano, Guida Rossa).
Ritrovo: ore 8 (ora solare) al parcheggio piazzale della chiesa a Ponte San Giovanni.
Partenza: ore 8,15 con mezzi propri. Una volta giunti a Montefalco, l' appuntamento è al grande parcheggio di viale della Vittoria. Chi lo desidera, potrà raggiungere direttamente la cittadina ed attendere il nostro arrivo previsto per le ore 9.
Itinerario a piedi:
Raggiunta la cinta muraria della città, si superano la Torre del Verziere, la Porta della Rocca e la Porta Camiano, si scende lungo una strada asfaltata al borgo di Camiano ed alla chiesa di S.Rocco. Si prosegue per una sterrata e, superato un piccolo fosso, si arriva a Turri. Sempre per sterrata, si attraversano dei campi coltivati, si giunge a Poggio e quindi al castello di Fabbri, ora sede di un' importante azienda vitivinicola. Da Fabbri si prende di nuovo una sterrata che attraversa gli splendidi vigneti dell'azienda fino alla frazione di Gallo per risalire in direzione dei conventi di Madonna Alta (ora proprietà privata) e di San Fortunato, dove avremo modo di ammirare gli affreschi di Benozzo Gozzoli e di Tiberio d' Assisi. Al termine, si torna in breve a Montefalco, attraverso la Porta San Leonardo a cui seguirà la visita al museo-pinacoteca nell' ex chiesa di San Francesco con opere di Benozzo Gozzoli, Melanzio, Perugino, ecc. ed ai principali monumenti.
Interesse: storico-artistico e paesaggistico-naturalistico. In particolare il paesaggio – principale interesse della nostra escursione - è rappresentato da colline ricoperte da vigneti e olivi. La flora conserva caratteri spontanei solo in poche zone, come testimoniano i boschi di San Fortunato con alti lecci, querce, sambuchi e pini domestici.
Difficoltà: il percorso si snoda su tratti di strade asfaltate e su comode sterrate; possibilità di tratti fangosi;lunghezza circa 12 chilometri per 4 ore di cammino, soste escluse. Dislivelli in salita e in discesa di circa 250 metri.
Abbigliamento: obbligatori scarponi da trekking, giacca a vento, k-way e ricambio. Sono consigliati i bastoncini da trekking per gli eventuali tratti fangosi.
Pranzo: al sacco.
Ritorno a Perugia: previsto per le ore 18.
Costo: il biglietto d' ingresso al museo è di 4 euro; mentre il costo del carburante verrà suddiviso tra i componenti dei vari equipaggi.