associazione culturale in Perugia dal 1986
Casella Postale n° 73 - 06132 San Sisto (PG)
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traversata da Usigni a Roccaporena
Partenza: da Perugia – in fondo al parcheggio Giometti Centova lato San Sisto - alle ore 8.00 precise, colazione lungo il tragitto.
Percorso in autobus: Perugia, Spoleto, Sant’Anatolia di Narco, Gavelli, Usigni
L’itinerario proposto si articola nella stretta valle del Tissino, un'area di montagna poco conosciuta, nascosta fra il Monte Coscerno e i monti di Cascia, di grande fascino per la spettacolarità della sua natura selvaggia: ripidi pendii, cascatelle, torrenti, boschi fittissimi e paesini arroccati su speroni di roccia. Fin dai tempi più antichi la zona era attraversata da articolati percorsi di transumanza e di commercio, oggi ancora leggibili e fruibili, che la collegavano con i territori della Valnerina, del Casciano e del Reatino.
Nel piccolo paese di Usigni nacque nel 1581 Fausto Poli, futuro cardinale sotto il papato di Urbano VIII, un vero mecenate per il suo territorio, al quale rimase per tutta la vita fedelmente attaccato. Per volere suo fu costruito la grande chiesa di San Salvatore ad Usigni, che custodisce dipinti ed arredi vari del '600, tutti di ottima fattura. Anche Cascia fu favorita dal cardinale con numerose donazioni e favori, fra le quali la beatificazione di Santa Rita.
Itinerario a piedi
Inizieremo con un breve giro (forse con il sindaco Egildo Spada) ad Usigni (1004 m), paese natale del Cardinale Fausto Poli, visitando la chiesa di San Salvatore e il pozzo con lo stemma cardinalizio.
Dopo aver attraversato il ponte sul Tissino, proseguiremo per strada asfaltata per Poggiodomo (974 m), antico castello di poggio che si affaccia sulla profonda valle scavata dal torrente.
In fondo al paese imboccheremo un’ antica mulattiera, che ci porta in ripida discesa sulle rive del Tissino e al vecchio Mulino della Valle (739 m), nei pressi del quale ci fermeremo per il pranzo.
Nel pomeriggio proseguiremo la nostra camminata risalendo su comoda strada forestale il fitto bosco del versante opposto, con bei panorami sempre più ampi sul Monte Carpenale e sul Monte Coscerno. Arrivati in cresta (1011 m) la vista spazia fino alla catena dei Monti Sibillini. Svalicheremo entrando nella Valle del Corno; dopo aver passato l’abitato di Capanne di Roccaporena, scenderemo ancora per arrivare a Roccaporena (821 m), paese natale di Santa Rita, dove, a seconda delle condizioni meteorologiche e dell'orario, ci sarà tempo libero a disposizione per visitare i luoghi della santa, bar, ecc.
Difficoltà: l'escursione non presenta particolari difficoltà, ma richiede comunque una buona condizione fisica: dislivello complessivo in salita ca 350 m , in discesa 540 m , 4.30 ore di cammino escluse le soste per il pranzo e per le visite.
Interesse: naturalistico, paesaggistico, storico-artistico, religioso.
Abbigliamento: sono obbligatori scarponi da trekking, giacca a vento, k-way, copricapo e ricambio, da lasciare in autobus.
Pranzo: al sacco.
Ritorno a Perugia: previsto intorno alle 19.00.
Costo: € 12 - 15 secondo il numero dei partecipanti.