associazione culturale in Perugia dal 1986
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Si tratta di una delle più belle escursioni ai Monti Sibillini, anche se non tra le più frequentate, nonostante il Monte Sibilla dia il nome all’intera catena. Il percorso permette una visuale magnifica nell’aereo sentiero di cresta che va dal Monte Porche al Monte Sibilla, sospeso tra le valli dei fiumi Aso e Tenna.
Ritrovo e partenza: alle ore 7 precise da Perugia, Pian di Massiano - parcheggio Minimetrò lato deposito Sulga e Questura.
Percorso in autobus: Perugia, Norcia, Castelluccio, Forca di Gualdo.
Escursione: Dopo una sosta a Castelluccio di Norcia per la colazione l’autobus ci porterà agli impianti di risalita del Monte Prata (
1650 m circa), da cui prenderà il via la nostra escursione.
Per comoda carrareccia arriveremo alla Fonte della Jumenta (1799 m) dove imboccheremo un facile sentiero che sale la costa del monte fino ad arrivare alla sella tra il Monte Porche e Palazzo Borghese (2090 m). Da qui cominceremo (con una prima ripida salita) il percorso di cresta che attraverso saliscendi ci porterà al Monte Porche (2233 m), alla Cima Vallelunga (2221 m) e alla sella ove arriva la strada che sale da Montemonaco deturpando il versante Sud-Est del Monte Sibilla. Da qui sempre per cresta, a tratti affilata, giungeremo alla cima del Monte Sibilla (2173 m), superando delle roccette non impegnative, ma che richiedono attenzione e passo sicuro. Dalla vetta scenderemo un poco verso la corona per tentare di scoprire ciò che resta dell’ingresso crollato della Grotta della Sibilla. Percorso inverso per il ritorno.
Difficoltà: Il percorso può essere effettuato solo con condizioni meteorologiche ottimali visto che attraversa delle creste a
2000 metri di quota. Pertanto in caso di meteo avverso si effettuerà un’escursione alternativa. Richiede un buon allenamento, trattandosi di circa 6 ore e mezza di cammino per un dislivello di circa 850 m e una lunghezza totale di 18 km.
Richiede inoltre una certa esperienza e assenza di vertigini in quanto il percorso, pur essendo escursionistico, è molto aereo e segue creste a volte piuttosto affilate.
Interesse: naturalistico-paesaggistico.
Abbigliamento e attrezzatura: sono obbligatori scarponi da trekking, k-way e ricambio. Indispensabili cappello, occhiali da sole e creme solari in quanto il percorso è sempre scoperto. Si raccomanda di portare una scorta sufficiente di acqua, l’unica fonte che si incontra lungo il tragitto è quella della Jumenta dopo circa 45 minuti dalla partenza.
Pranzo: al sacco.
Ritorno a Perugia: previsto intorno alle ore 20,00.
Costo: € 15 a partecipante.