associazione culturale in Perugia dal 1986
Casella Postale n° 73 - 06132 San Sisto (PG)
email: post@naturavventura.it – www.naturavventura.it
Partenza:ore 08.00 precise da Piazzale del Bove (Perugia)
Percorso in autobus:Perugia-San Sepolcro-Anghiari-Ponte alla Piera
Ci stiamo avvicinando a grandi passi verso la nostra meta, il Sacro monte della Verna dove giungeremo il prossimo anno.
Si parte dal piccolo paese di Ponte alla Piera, sulle colline tra il Casentino e l’alta valle del Tevere.
Il toponimo è legato al ponte in pietra di origine medievale sul torrente Cerfone che scende dall’Alpe di Catenaia.
Per l’abitato, transitava la romana via Ariminensis che da Arezzo passando per il Casentino e la Valtiberina, risaliva il passo di Viamaggio e giungeva a Rimini.
Erano queste vie di scambi, leciti e non, che sconfinavano nel contrabbando di polvere da sparo di Chitignano con il tabacco da sigari dalla valle del Tevere, come ampiamente documentato in una escursione di qualche anno fa.
Attraversata la strada provinciale si scende su sentiero fino a guadare la Sovara, risalendo su evidente stradicciola fino al viale d’accesso al castello di Montauto.
Il maniero sorge a quota 780 mt. e fù costruito nel XVI secolo, ricostruito nel XIX subì gravi danni con il passaggio del fronte durante la seconda guerra mondiale.
Si vuole che San Francesco transitò qui nel 1224, nel suo ultimo viaggio verso Assisi e regalò la sua tunica al conte Alberto dei Barbolani in cambio della sua ospitalità.
Guidati dal proprietario visiteremo gli interni e poi proseguiremo su strada bianca fino al bivio in loc. Scille, piccolo agglomerato di antiche case coloniche poste tra i coltivi ed il bosco.
Si prosegue su strada bianca che si abbandona poco dopo per largo sentiero in salita toccando le poche case di Ospedaletto fino al quadrivio della maestà di pomodoro.
Si continua a salire sul crinale disboscato fino a poggio alto a quota 727 mt.
Con continui saliscendi, a volte sdrucciolosi, si attraversa la strada provinciale e si passa tra i ginepri su evidente traccia.
Ancora in salita tra la pineta di rimboschimento si giunge su strada forestale che va seguita per circa 2 km.
All’altezza di copiosa fonte dove fare scorta di acqua, si abbandona finalmente la strada per imboccare un sentiero che sale tra la bassa vegetazione che gradatamente lascia spazio alla bella faggeta.
Siamo sotto il monte Filetto e dopo breve tratto in piano, si rientra tra maestosi faggi fino al pianoro alberato della pozza delle troscie a mt. 1343, quota più alta dell’itinerario, in bel paesaggio con laghetto e cavalli al pascolo libero.
Su largo sentiero in discesa si giunge in loc. Faggeto ed imboccato l’asfalto si arriva poco dopo al termine dell’escursione al piazzale del ristorante Fonte della Galletta.
Difficoltà: necessario un buon allenamento (dislivello in salita mt 900;in discesa mt 125 per 7 ore effettive di cammino)
Interesse: paesaggistico, storico e naturalistico
Abbigliamento: scarponi obbligatori, mantellina antipioggia e ricambio
Pranzo: al sacco
Ritorno a Perugia: previsto per le ore 20,30
Costo: € 12-15 a seconda dei partecipanti