associazione culturale in Perugia dal 1986
Casella Postale n° 73 - 06132 San Sisto (PG)
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("Nullus in orbe sinus Bais praelucet amoenis").***
Poche località al mondo racchiudono, in una superficie così limitata come quella dei Campi Flegrei, tanta storia e tante leggende nelle quali giocano, -ancorchè vacui di senso-, superstizione, paura e mistero. (Mario Sirpettino, Mito e mistero nei Campi Flegrei).
Partenza da Perugia piazzale del Bove alle ore 6 precise.
Percorso in autobus: Perugia, Orte, Napoli, Cuma.
PROGRAMMA.
Sabato 6 dicembre.
Fusaro: visita della Casina Vanvitelliana sul lago Fusaro e del parco. Il lago, di origine lacustre, ritenuto nell' antichità l' "Acherusia Palus", ospita nel suo specchio d' acqua il Casino Reale, realizzato nel 1782 su progetto dell' architetto Carlo Vanvitelli.
Cuma: visita dell' Acropoli e dell' Antro della Sibilla.
Pranzo al sacco.
Arco Felice. Breve visita del lago d' Averno e dell' "Arco Felice". Questa grandiosa costruzione è un viadotto e un' opera di protezione del taglio della collina del Monte Grillo, per permettere un agevole passaggio della via Domitiana (95 d. C.), con un fòrnice alto m. 20 e largo m. 6.
Bacoli: visita della "Piscina Mirabile". Si tratta di un enorme serbatoio, punto di arrivo dell' acquedotto del Serino, realizzato in età augustea e scavato nel banco di tufo. Lungo m. 70, largo m. 26, alto m. 15, con una copertura poggiante su 48 pilastri cruciformi, poteva contenere circa 12.600 metri cubi di acqua, per il rifornimento della flotta misenate.
Bacoli: visita delle "Cento Camerelle". Così chiamate tradizionalmente per la somiglianza con un labirinto, si tratta in realtà di un complesso di cisterne romane disposte su due livelli, di diverso orientamento, scavate nel tufo di un costone a strapiombo sul mare.
Miseno: passeggiata al promontorio di Capo Miseno. Tempo di percorrenza 2 ore; dislivello di m. 100; necessari scarponi da trekking. (Naturalmente, si potrà effettuare solo avendo tempo sufficiente a disposizione).
Domenica 7 dicembre.
Baia: visita del Castello aragonese di Baia dove ha sede il piccolo Museo Archeologico dei Campi Flegrei nelle cui sale sono conservati i reperti rinvenuti nel Sacello degli Augustali a Miseno e dove è stato ricostruito il magnifico Ninfeo sommerso di Punta Epitaffio, ninfeo che faceva parte della villa dell' imperatore Claudio.
Baia: visita del Parco archeologico di Baia. Il nome di questa splendida insenatura è legato al leggendario viaggio di Ulisse che qui seppellì il suo compagno Baio. Fu il luogo flegreo più decantato e frequentato per le sue delizie ambientali, per le sue magnifiche ville e per le rinomate sorgenti termali, tanto che Orazio potè esclamare: "Baia quant' è bella, è il golfo più splendido del mondo!"*** Per effetto del bradisismo, gran parte della città romana è oggi sommersa dal mare.
Arco Felice: passeggiata al Monte Nuovo e periplo del cratere. E' il monte più giovane d' Europa (altezza m. 140), formatosi dall' eruzione del 29-30 settembre 1538. Tempo di percorrenza 2 ore; dislivello di m. 200; necessari gli scarponi da trekking.
Lunedì 8 dicembre.
Pozzuoli: visita della Solfatara.
Pozzuoli: visita dell' anfiteatro romano. Iniziato sotto Nerone, fu completato da Vespasiano; misura m. 149 x 116 (arena m. 75 x 42), è per grandezza il terzo anfiteatro, dopo il Colosseo e quello di Capua, potendo contenere circa 20.000 spettatori. Ben conservati i sotterranei, dove è stato possibile studiare il complesso sistema di sollevamento delle gabbie con le belve.
Agnano: visita della Riserva degli Astroni. Da 'sturnis', per l' abbondanza di uccelli, è un bellissimo e intatto cratere con rigogliosa vegetazione ricca di lecci, castagni, querce, olmi e pioppi.
Nel cratere, esteso 247 ettari, vi è anche un laghetto, frequentato da molte specie di uccelli.
La passeggiata nella Riserva, gestita dal WWF, richiede circa 3-4 ore, per un dislivello di circa m. 200.
I Campi Flegrei offrono ancora una lunghissima serie di luoghi da visitare, in particolare (se sarà possibile), molto interessante e suggestiva è la visita guidata al Rione Terra; primo insediamento urbano, acropoli, rocca, castrum e centro religioso di Pozzuoli, conserva vistose tracce dell' impianto viario del 194 a. C. Per effetto del bradisismo, è stato evacuato il 2 marzo 1970 e da qualche anno, dopo un lungo periodo di abbandono, sono stati avviati i lavori di recupero e valorizzazione. Quest' anno, nel periodo estivo, è stato aperto al pubblico un percorso archeologico sotterraneo. Al momento non sappiamo se tale iniziativa sarà ripresa a dicembre.
Difficoltà: nessuna. Da non sottovalutare però che tre giorni di intenso programma possono risultare faticosi.
Interesse: geologico, paesaggistico, naturalistico, storico, archeologico, mitologico.
Abbigliamento: k-way, scarponi da trekking, scarpe da ginnastica, ricambio, obbligatori.
Rientro a Perugia: previsto intorno alle ore 22,30.
Il programma potrà subire variazioni, annullamenti o aggiunte, dovute alle condizioni meteorologiche, agli orari dei musei e delle aree archeologiche, al numero dei partecipanti, alle difficoltà di spostamento dovute al traffico. Ricordo che ci troviamo nella immediata periferia di Napoli, nel periodo prenatalizio (turismo attirato dall' artigianato dei presepi) e nel periodo in cui le giornate sono più corte. Pertanto è necessario sfruttare al meglio il tempo a nostra disposizione. Fin da ora si invitano i partecipanti a collaborare, cercando di evitare perdite di tempo per soste a bar, alimentari ... e di organizzarsi in precedenza per i pranzi al sacco, ecc.
Costo del soggiorno: 145 € comprensivo dei 2 pernotti in camera doppia, 2 colazioni e 2 cene in albergo categoria 3 stelle; delle spese dell' autobus e del soggiorno dell' autista.
La quota non comprende: i tre pranzi al sacco, la cena del terzo giorno, gli ingressi a musei e aree archeologiche, la visita alla Riserva degli Astroni comprensiva di guida naturalistica.
Numero dei partecipanti: da un minimo di 45 ad un massimo di 52. ti.
Per informazioni riguardanti il programma delle escursioni e delle visite si può telefonare a Carlo Arconi
L’escursione è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa per l’anno 2003