Dopo aver lasciato le macchine al parcheggio “Strada romana”, percorriamo un tratto urbano della Via Flaminia, che in breve tempo ci conduce all’Arco di Monterone, la porta d'ingresso alla città. Oltrepassato l’arco ci troviamo subito vicino alla chiesa di Sant’Ansano, eretta sulle fondamenta di un tempio romano, e all’Arco di Druso e Germanico, dedicato rispettivamente al figlio legittimo e al figlio adottivo dell'imperatore Tiberio, che costituiva l’accesso trionfale al Foro romano, l’attuale piazza del Mercato, che ha conservato la sua antica funzione. Proseguiamo verso il municipio nei pressi del quale è visibile il podio di un enorme edificio templare di età imperiale, anche se la sostruzione su cui poggiava potrebbe essere più antica.

Arco di Druso e Germanico -  Sostruzioni sillane -     Podio edificio templare                                                                              

Tappa successiva sono le Sostruzioni sillane, un ambulacro romano del I sec. a. C., periodo di Lucio Cornelio Silla, sulle quali fu eretto, probabilmente, il famoso e sontuoso Palazzo Ducale longobardo di Teodorico, e a seguire un monastero benedettino e il Palazzo Vescovile.

Dopo aver visitato la chiesa di Sant’Eufemia, uno dei più notevoli edifici romanici dell’Umbria, che contiene numerosi elementi di spoglio di epoca romana e longobarda, facendo parte del complesso del Palazzo vescovile, ci spostiamo verso la Casa romana, appartenuta ad un ricco personaggio del 1 sec. dopo C., forse a Vespasia Polla, madre di Vespasiano, divisa in vari ambienti tutti pavimentati a mosaico.

                                                         Mura ciclopiche

Scendiamo per Via Fonte secca, piazza Pianciani fino alla Torre dell’Olio, dove sono visibili numerosi elementi architettonici romani, per concludere la mattinata in Via Cecili, dove si trova il tratto meglio conservato delle cosiddette Mura Ciclopiche,  l'antica cinta muraria. Attraverso le caratteristiche dei blocchi utilizzati, si possono distinguere le varie fasi di costruzione.

Segue una pausa, dove ognuno è libero di scegliere fra bar, tavola calda, ristorante, panchina, ecc  la sistemazione più adatta alle proprie esigenze per consumare il pranzo.

Il pomeriggio è dedicato alla visita del Museo Archeologico nazionale con annesso Teatro romano.

                                                Teatro romano  - Lex Spoletina

Torniamo verso il parcheggio "Strada romana" tramite il percorso meccanizzato sotterraneo "Spoletosfera", dove vedremo ancora un ultimo tratto della cinta muraria, venuta alla luce nel 2006.