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Domenica 20 ottobre 2024 ETRURIA Immagini ambigue: l’ostentazione dei genitali nelle chiese della Tuscia viterbese

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Domenica 20 ottobre 2024

ETRURIA

Immagini ambigue: l’ostentazione dei genitali nelle chiese della Tuscia viterbese

Bassano in Teverina - Chiesa di S. Maria dei Lumi e la misteriosa Torre dell'Orologio

A volte girovagando tra le chiese romaniche ci si trova di fronte ad immagini “ambigue”, spesso oscene, che per la nostra mente moderna riteniamo strano trovarle dipinte o scolpite in luoghi sacri, non avendo più chiaro il significato (o i significati) che queste immagini offrivano al momento della loro creazione.

Lo scarso interesse da parte degli studiosi e, quindi, anche la mancanza di un censimento di tali immagini, faceva pensare a pochi casi isolati, classificati spesso come scherzi o dispetti da parte degli artisti verso i committenti, ipotizzando mancati o ridotti pagamenti per il lavoro svolto.

Inoltre, per quanto riguarda il nostro paese, il falso pudore e la paura di affrontare tali argomenti che potevano attirare la suscettibilità della Chiesa e dei suoi rappresentanti, ha contribuito a tenerli seminascosti.

Solo negli ultimi decenni sono apparsi i primi saggi sul tema dell’”osceno” nelle chiese, non solo nelle raffigurazioni ma più in generale (si pensi ad esempio agli studi sulla ritualità del “Risus pascalis”), preceduti da tempo da opere di storici e storici dell’arte stranieri, soprattutto francesi e anglosassoni decisamente più laici dei nostri.

Per “Risus pascalis” si intende l'insieme di storielle, scenette, barzellette oscene, imitazioni di atti sessuali che il prete raccontava o mimava dal pulpito durante la messa del giorno di Pasqua, con l'intento di suscitare grasse risate da parte dei fedeli.

Nella nostra escursione riguardante le immagini ambigue avremo modo di conoscere tre figure che ostentano i propri genitali ed una che raffigura l’Uomo Verde, tutto in tre diversi luoghi.

Leggendo l'allegato troverete più notizie sull'argomento. Il tema è comunque assai più ampio ed alcune immagini sono state completamente tralasciate, come ad esempio le raffigurazioni delle ‘sirene’: anch’esse poste in posizione ambigua.

Ritrovo e partenza:  ore 7,45 a Perugia – Centova – ore 8,00 a Ponte San Giovanni parcheggio davanti ai Carabinieri – sosta colazione lungo il tragitto in autobus
Mezzo di trasporto:  AUTOBUS
Rientro a Perugia:  alle ore 19 ca
Percorso in pullman/macchina:  Perugia - Orte - Corchiano
Organizzatori:  Ineke Lindijer  Carlo Arconi  
Descrizione itinerario a piedi

La nostra escursione a piedi inizia nei pressi di Corchiano. lungo il tracciato dell’antica via Amerina. Fra noccioleti, oliveti e boschi arriviamo alla piccola chiesetta S. Maria della Bruna con torre campanaria, che visiteremo dall'esterno essendo proprietà privata.

 

         

Campanile e Chiesa di S. Maria della Bruna lungo la Via Amerina

Dopo un breve tratto di forte discesa e piccolo guado raggiungeremo lo splendido borgo Vasanello, dove ci fermiamo per la pausa pranzo e per visitare alcuni monumenti: l'imponente castello Orsini (solo all’esterno), le chiese medievali di Santa Maria Assunta (sec. X), di San Salvatore con il suo maestoso campanile (sec. XI; se aperta, si potrà anche ammirare un affresco attribuito a Piermatteo d’Amelia) e la cappella di San Lanno che conserva un bellissimo affresco di Piermatteo d’Amelia.

   

Vasanello: Campanile di San Salvatore, castello Orsini , affresco della Cappella San Lanno di Piermatteo d'Amelia

Con il pullman ci spostiamo a Bassano in Teverina, dove la giornata termina con una passeggiata nel centro storico medievale la nostra attenzione sarà riservata alla chiesa di Santa Maria dei Lumi e, soprattutto, al campanile che ci riserverà diverse piacevoli sorprese.

Difficoltà:  E - escursionistica. Il percorso è breve (ca 10 km), e si svolge soprattutto su strade sterrate e asfaltate; si incontrano alcuni brevi tratti con pendenze più decise, di cui una soltanto, in discesa, richiede particolare attenzione.
Lunghezza percorso:  ca 10 km
Dislivelli:  in salita ca 250 m, in discesa ca 200 m
Ore di cammino escluse le soste:  ca 4 ore
Interesse:  artistico, paesaggistico e antropologico
Massimo numero di partecipanti:  35
Pranzo:  al sacco
Indicazioni utili

Obbligatori scarponi alti alla caviglia, abbigliamento adeguato alla stagione, ricambio da lasciare in autobus. Consigliati i bastoncini.

Quota di partecipazione individuale

- la quota per il pullman, in base al numero di partecipanti fino ad un massimo di Euro 25,00

- Euro 5,00 per la visita guidata alla Chiesa di Santa Maria dei Lumi e il suo campanile

Un eventuale annullamento per numero insufficiente di partecipanti, maltempo o qualsiasi altra causa verrà comunicato in tempo utile per email a tutti i soci, che sono pregati di controllare la loro posta elettronica, oppure di consultare il sito di Naturavventura. In mancanza di comunicazioni l’iniziativa si svolgerà come da presente programma.

L’iniziativa è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa dell’anno in corso.