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da venerdì 03 a domenica 5 giugno 2022 APPENNINI Campotosto: Il lino, la tessitura, il cammino nelle terre mutate

associazione culturale in Perugia dal 1986
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da venerdì 03 a domenica 5 giugno 2022

APPENNINI

Campotosto: Il lino, la tessitura, il cammino nelle terre mutate

Attraverso gli scenari dei paesi devastati dai terremoti di Amatrice e Campotosto, percorreremo incantevoli paesaggi montani nel territorio dei Monti della Laga e incontreremo Assunta Perilli, tessitrice per scelta, testimone di questa terra e dei suoi abitanti, delle sue tradizioni e della sua resilienza. Scegliere di venire a percorrere queste terre, mutate dal terremoto, ha un preciso significato di vicinanza e contiguità con queste località così duramente colpite.

Ritrovo e partenza:  venerdì 3 giugno Parcheggio Borgonovo - Perugia alle ore 14,30
Mezzo di trasporto:  Autobus
Rientro a Perugia:  domenica 6 giugno in serata
Organizzatori:  Susanna Cati  Renzo Patumi  
Venerdì 03 giugno 2022

Ore 14,30: Ritrovo a Perugia parcheggio Borgonovo (lato Centova)
Carico dei bagagli e partenza con pullman riservato per Campotosto, sosta caffè durante il viaggio, arrivo all’affittacamere Serena, Via Fucino di Campotosto dopo circa 4 ore di viaggio; l’hotel si trova presso le rive del lago a 1334 mt slm di quota e la sua scelta riflette l’obbiettivo di aiutare il territorio. Per il dopo cena si consiglia portare carte o quant’altro utile a chi non vuol fare una passeggiata. 

Ore 18,45 circa: arrivo in hotel, sistemazione, cena e pernotto.

 

Sabato 04 giugno 2022

Prima colazione in albergo e ritiro dei panini per il pranzo.
Partenza in autobus dall’albergo per escursione nei Monti della Laga per l’intera giornata.
Dopo circa 45 minuti panoramici di autobus giungeremo al paese di Cesacastina da dove inizia la camminata.
Andremo alla Valle dell’Acero detta anche valle delle cento cascate, con una camminata fra le più belle e scenografiche dei Monti della Laga, fra panorami mozzafiato ed un ambiente naturale unico. Essa deve il suo nome alla incredibile abbondanza d’acqua (perfetto l’inizio di giugno) che sgorga proprio sotto il Monte Gorzano dando vita ad innumerevoli torrentelli che formano centinaia di splendide cascate.
Si tratta di una escursione di medio impegno, ma alla portata di tutti (i tempi a disposizione sono davvero larghi) che richiede comunque molta attenzione, soprattutto nel non portarsi agli scivolosi bordi dei torrenti. Spesso il percorso è frequentato da bambini.
La salita (e la discesa) è sempre su carrareccia e sterrata e ci porta allo stazzo delle Leccere, porta d’ingresso dell’eccezionale anfiteatro delle Cento Fonti dominato dal monte Gorzano e dalle cime della Laghetta e sullo spettacolare sfondo della catena del Gran Sasso.
Il percorso si snoda per quasi 15 chilometri complessivi di sviluppo (andata e ritorno per lo stesso tracciato) con 620 metri di dislivello a salire ed altrettanti a scendere; è evidente come sia possibile accorciare senza arrivare alla valle dell’Acero, anche se come detto merita molto.
La catena dei Monti della Laga assieme al Gruppo del Gran Sasso costituiscono un parco nazionale fra i più belli ed imponenti dell’Appennino già più volte percorsi da NaturAvventura, ma mai in questo versante.
L’intera catena ancora in questi giorni di Pasqua si presenta completamente innevata sino al lago stesso, ancora in qualche zona ghiacciato, mostrando uno scenario incantevole.
E’ possibile che nei giorni della gita le cime siano ancora innevate.
Rientro in albergo attorno alle 18,00 e dopo il meritato riposo cena in hotel e pernotto.

 

 

Difficoltà:  E escursionistico
Lunghezza percorso:  15 km
Dislivelli:  620 m in salita e discesa
Ore di cammino escluse le soste:  ca 5.30
Traccia GPX:  220604-Cesacastina-LeCentoFonti.gpx Scarica file GPX Visualizza percorso
Domenica 05 giugno 2022

Campotosto

Dopo la prima colazione in albergo, spostamento in pullman a Campotosto, piccolo comune situato a 1420 mt. slm e fortemente colpito sia dal terremoto de L’Aquila del 2009, sia da quello di Amatrice del 2016.
Lo scenario del paese (come quello di Amatrice) è a tuttoggi desolante e i segni della ricostruzione sono appena percettibili.
La mattinata si svolgerà presso il centro di Campotosto ove assieme ad Assunta Perilli cercheremo di cogliere i caratteri di questa terra e dei suoi abitanti, delle sue tradizioni e della sua resilienza.
Assunta Perilli ci accoglierà nella struttura di legno che il Parco nazionale le ha realizzato nominandola Ambasciatrice del Parco nel mondo.

Archeologa per studi universitari Assunta, tornata alla sua terra, recupera l’arte antica della tessitura battendosi contro l’abbandono di Campotosto.
Da 10 anni si occupa di tessitura a mano e di lavorazioni tradizionali della lana, del lino e della canapa, passione che nasce dal ritrovamento del vecchio e malridotto telaio della nonna abbandonato in cantina; ella decide di recuperarlo alla sua funzione, cosa peraltro non facile trattandosi di un oggetto del passato e così cerca fra le anziane donne del paese, chi la può aiutare non soltanto nel restauro, ma soprattutto nell’uso e l’utilizzo dello stesso.
Con tali aiuti Assunta riesce a restaurare l’antico telaio e a renderlo funzionante e con l’esperienza delle stesse riesce a recuperare un sapere non scritto, che si era tramandato oralmente per generazioni.
Il suo entusiasmo contagerà le anziane donne di Campotosto al punto da rivivere con loro tutta la filiera della tessitura fino ai segreti celati dalle tessitrici.
E’ così che Assunta diviene depositaria custode esperta di saperi della antica tradizione della tessitura abruzzese. Ella si spinge a studiare e catalogare tutti i tessuti “dell’alta montagna, della conca amatriciana fino al versante teramano e a Scanno”. Dal 2015 riscopre la Filiera del lino, dalla coltivazione al raccolto, dalla messa ammollo/trasformazione alla filatura sempre tramandata oralmente, portando avanti il recupero di una coltivazione che parte da semi di lino incontaminati ereditati da una anziana signora del luogo, nonna Laurina.
Nasce così il progetto
Filo da torcere un evento che nasce dall’idea di riportare a Campotosto l’antica arte della tessitura: dagli antichi semi e filatura del lino, utilizzando gli attrezzi di un tempo.
Quando il terremoto ha distrutto la sua casa, non si è certamente arresa e ha mantenuto nella struttura in legno la sua bottega artigiana,
La Fonte della Tessitura, in piena zona rossa.
Terminato l’incontro con Assunta, pranzo in loco con panini o altri alimenti che vengono confezionati e venduti nei container a fianco e rappresentano un importante sito di convivenza e resilienza degli abitanti.
Dopo il pranzo escursione con partenza direttamente da Campotosto per uno sviluppo di circa 7 chilometri e un dislivello a salire di circa 250 mt. fino al Monte Cardito (mt. 1592) e circa 300 mt. a scendere, fino alla statale ove l’autobus ci riprenderà.
Da lì ritorno, con sosta caffè a Perugia.

Difficoltà:  T turistico / E escursionistico
Lunghezza percorso:  7 km
Dislivelli:  250 m in salita, 300 m in discesa
Traccia GPX:  220605-Campotosto-MCardito.gpx Scarica file GPX Visualizza percorso
Interesse:  paesaggistico - culturale, solidarietà
Massimo numero di partecipanti:  20
Pranzo:  al sacco: sabato 4/6: fornito dall'albergo , domenica 5/6 a cura dei partecipanti, possibilità di comprare panini o altri alimenti in loco.
Indicazioni utili

Abbigliamento obbligatorio per le escursioni:
- scarponi da escursionismo alti alla caviglia.
- abbigliamento adatto ad una escursione in montagna dove potrebbe esserci ancora neve
- molto utile una calda giacca a vento per le sere

Abbigliamento consigliato : bastoncini

Quota di partecipazione individuale

Minimo / Massimo 20 partecipanti : Quota per persona euro 237,00
la quota comprende :
- viaggio in pullman da Perugia
- vitto e alloggio dell' autista
- 2 pernottamenti presso l’ affittacamere Serena,
camere rinnovate da poco tempo, con servizi, ubicato in riva al Lago di Campotosto
- 2 prime colazioni
- 2 cene
- 1 pranzo al sacco a cura dell’ albergo
- assicurazione medica

la quota non comprende :
- i pranzi del 1° e del 3° giorno
- la eventuale tassa di soggiorno
- l’ Assicurazione annullamento
da stipulare al momento della prenotazione

Logisticamente le camere disponibili sono solo 9, così composte:
3 camere matrimoniali
2 camere quadruple costituite da un letto matrimoniale + 2 lettini
( utilizzabile anche per 3 persone )
4 camere matrimoniali + 1 lettino ( da utilizzare minimo con 2 persone)

Non sono disponibili camere singole

In caso di non raggiungimento del numero minimo dei partecipanti, o l’iniziativa verrà cancellata o il prezzo verrà rivisto

Un eventuale annullamento per numero insufficiente di partecipanti, maltempo o qualsiasi altra causa verrà comunicato in tempo utile per email a tutti i soci, che sono pregati di controllare la loro posta elettronica, oppure di consultare il sito di Naturavventura. In mancanza di comunicazioni l’iniziativa si svolgerà come da presente programma.

L’iniziativa è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa dell’anno in corso.