associazione culturale in Perugia dal 1986
Casella Postale n° 73 - 06132 San Sisto (PG)
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Dopo aver camminato dalla sorgente al mare lungo i fiumi Mignone e Fiora scoprendo il loro territorio e la relativa storia e cultura, questa volta andiamo a conoscere il territorio dell’Albegna.
Il fiume scorre per intero nella provincia di Grosseto per 70 chilometri per giungere al mare ad Albinia.
Saranno 3 giorni di conoscenza di un territorio in gran parte poco noto dai soci.
Raduno e partenza in autobus da Perugia come sotto indicato; giunti alle pendici del Monte Labro inizieremo a camminare con comoda carreggiata in salita per giungere alla vetta del Monte a quota 1193 mt. slm facente parte del massiccio dell’Amiata e già toccato da una precedente escursione. Sulla sommità i suggestivi resti dell’eremo, della torre e della cappella di Davide Lazzaretti, il profeta dell’Amiata ed ivi fondatore della Comunità Giurisdavidica.
Soffermateci su tale esperienza ed ammirato il grandioso panorama che si gode dalla cima, frequentata anche dagli astrofili per la pulizia del suo cielo, ci incamminiamo per sentiero e carrareccia per giungere al declivio del Monte Buceto, Tra i piccoli boschetti e i coltivi affiorano varie piccole sorgenti che, man mano unendosi danno vita al corso dell’Albegna.
Sempre su mulattiera scendiamo sino alla piccola frazione di Santa Caterina di Roccalbegna ove l’autobus ci verrà a prendere per portarci all’albergo a Sovana: sistemazione, cena e pernotto.
Difficolta: E escursionistico - dislivello a salire mt. 250 e a scendere mt. 350:
dopo colazione in autobus a Roccalbegna, piccolo affascinante borgo medioevale attraversato da uno strabordante Albegna alla porte del paese sovrastato da due ripide rupi, sulla più imponente in particolare, un masso ciclopico incombente sul paese, troneggia ciò che resta di una fortezza: saliremo in cima per godere un meraviglioso panorama del corso dell’Albegna che si allunga verso la valle.
E così inizieremo a camminare sulla sponda destra orografica del fiume per giungere all’ingresso della Riserva naturale Bosco dei Rocconi oasi dal WWF: la visiteremo assieme agli addetti della Associazione per ammirarne la sua natura aspra e selvaggia, le sue pareti verticali e i pinnacoli rocciosi con sotto i due fiumi, il Rigo e l’Albegna; di grande interesse la flora e non meno la fauna a partire dai rapaci, falco pellegrino, biancone e lanario e poi puzzola, martora, gatto selvatico e occasionalmente il lupo.
Giunti a fine riserva, se la portata dell’Albegna è modesta, lo si guada e si risale in autobus; se il guado non fosse praticabile senza scendere al fiume si ritorna per la strada dell’andata a Roccalbegna ove l’autobus ci aspetterà per portarci a Saturnia, nota soprattutto per le sue terme, ma va visitato il paese per la sua chiesa di S.Maria Maddalena, la Rocca Aldobrandesca poi divenuta Castello Ciacci e le sue mura romane: usciremo proprio da Porta Romana con rivestimento in pietra ed apertura ad arco a tutto sesto: qui passava l’antica Via Clodia incrociata dai soci in altre escursioni: un bel tratto di basolato ci porterà fuori da Saturnia e poi con un tratto di asfalto arriveremo alle Cascate del Molino, sicuramente le più belle terme libere d’Italia.
Un luogo magico ove fare un meraviglioso bagno nell’acqua sulfurea che sgorga a 37,5°.
Rigenerati dal bagno, in autobus rientro all’albergo; cena e pernotto.
Difficoltà: E escursionistico - dislivello a salire mt. 200 e a scendere mt. 200:
dopo colazione partiamo per raggiungere il borgo di Semproniano e da lì a piedi scendendo verso il fiume senza raggiungerlo poiché svolteremo per salire al piccolo e suggestivo borgo di Rocchette di Fazio, alto su una rupe a strapiombo sul corso del fiume; scoperto il paese scendiamo brevemente su asfalto prima e sentiero poi per arrivare alla sponda dell’Albegna in un tratto spettacolare di acqua trasparente e rocce bianche,
Risaliti all’asfalto dopo poco saliremo in autobus che ci condurrà alla Necropoli Etrusca del Puntone: costituita da una ventina di tombe a tumulo, si fa ammirare anche per la suggestione del luogo, caratterizzato da querce e sicomori e da un profondo silenzio.
Consumato il pranzo al sacco, in autobus ad Albinia dove l’Albegna si getta in mare, delimitando a nord il Tombolo della Giannella.
Festeggiato l’arrivo al mare camminata libera lungo la spiaggia e ripartenza per Perugia.
Difficoltà: Escursionistica - dislivello a salire mt. 300 e a scendere mt. 200:
Abbigliamento: per le escursioni obbligatorio abbigliamento da montagna con giacca a vento e scarponi alti (terreno non sempre agevole) e in alcuni tratti consigliati i bastoncini.
Minimo 20 partecipanti = € 303,00 massimo 24 partecipanti = € 283,00
la quota comprende :
- viaggio in pullman
- vitto e alloggio dell'autista
- 2 pernottamenti e 2 prime colazioni in camere doppie con servizi
- 2 cene tipiche “ maremmane “
- acqua minerale + 1 /4 di vino della casa alle 2 cene
- assicurazione medica base
la quota non comprende :
- tutti i pranzi
- la tassa di soggiorno da pagare in loco
- l’ingresso alla riserva WWF
- l’ Assicurazione annullamento
* In caso di non raggiungimento del numero minimo dei partecipanti, o l’iniziativa verrà cancellata o il prezzo verrà rivisto
* Non sono disponibili camere singole
Un eventuale annullamento per numero insufficiente di partecipanti, maltempo o qualsiasi altra causa verrà comunicato in tempo utile per email a tutti i soci, che sono pregati di controllare la loro posta elettronica, oppure di consultare il sito di Naturavventura. In mancanza di comunicazioni l’iniziativa si svolgerà come da presente programma.
L’iniziativa è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa dell’anno in corso.