associazione culturale in Perugia dal 1986
Casella Postale n° 73 - 06132 San Sisto (PG)
email: post@naturavventura.it – www.naturavventura.it
Le Tre Cime di Lavaredo in Alto Adige sono il simbolo delle Dolomiti di Sesto e un vero highlight paesaggistico; insieme ad altre cime dolomitiche sono state dichiarate, nel 2009, Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. I tre obelischi rocciosi sono formati da roccia calcarea chiamata dolomia e raggiungono un’altezza che va dai 2857 ai 2999 m. La Cima Grande al centro misura 2999 m, la Cima Ovest 2973 m e la Cima piccola 2857 m, quest’ultima comprende le due punte minori di Punta di Frida e Cima Piccolissima. La fama delle Tre Cime di Lavaredo attira tutti gli anni moltissimi visitatori per ammirare lo spettacolo dei colori, dalle tonalità grigio pallido fino al rosso infuocato, che regalano momenti di magia e indelebili sensazioni.
1° giorno sabato 23 luglio : Perugia – Misurina - Carbonin
viaggio con auto proprie, passeggiata dintorni Lago di Misurina
Giro intorno al lago di Misurina
Il comodo sentiero che consente di compiere il giro del lago, lungo circa 2,6 km, è perfettamente pianeggiante e adatto praticamente a tutti. sulla sponda occidentale è stata ricavata in tempi recenti una passerella di legno che, affiancando la strada asfaltata, permette di camminare a ridosso dell’acqua.
Sul versante orientale (quello più “selvaggio”) il sentiero si fa invece strada ai margini del fitto bosco che cresce ai piedi dei Cadini di Misurina. lungo il percorso troverete panche e tavoli di legno, dei quali potrete approfittare per una sosta o un picnic.
Trasferimento in auto a Carbonin, cena e pernottamento
2° giorno domenica 24 : dal Lago di Antorno al Monte Piana
Trasferimento in auto a Misurina e poi al lago di Antorno. Per chi vuole risparmiare un po’ di salita si può sfruttare il servizio navetta che parte da Misurina presso la Genzianella fino al rifugio Bosi (2205 m): costa 15 euro per l’andata e il ritorno, 10 euro solo per l’andata.
Monte Piana
Il Monte Piana nella zona sommitale è uno dei siti, dislocati in vari luoghi delle Dolomiti, che nel loro insieme compongono il Museo all’Aperto della Grande Guerra. Dal lago di Antorno si prende un sentiero prima nel bosco e poi su antica mulattiera che con circa 400 m di dislivello raggiunge il Rifugio Bosi. In quota si raggiunge la piramide Carducci e la capanna Carducci, poi si prosegue fino alla campana dell’amicizia e alla croce di Dobbiaco. Nei pressi del rifugio Bosi è possibile visitare anche la chiesetta dedicata a tutti i caduti di entrambi gli schieramenti. Percorso totale circa 10 km e 600 m di dislivello, circa 4 ore di cammino e circa 2 ore per visitare le varie postazioni, per chi utilizza la navetta 6 km e 200 m di dislivello.
Ritorno a Carbonin, cena e pernottamento.
3° giorno lunedì 25 : in bici da San Candido a Lienz (Austria)
Affascinante e facile gita in bicicletta che supera il confine con l’Austria
Ciclabile della Drava da San Candido a Lienz
Trasferimento in auto a San Candido ove si noleggiano le bici (elettriche, mountain bike, city bike a propria scelta). Costi di noleggio: dipende dal tipo di bici che si vuol noleggiare minimo sui 20 euro, massimo circa 40 euro per mountain bike elettriche
La ciclabile ha inizio a San Candido e in circa 44 Km con 500 m di dislivello in discesa arriva in Austria, a Lienz, passando in mezzo a prati fioriti, paesini idilliaci e boschi; lungo il
percorso è possibile sostare a visitare i paesi che si attraversano. Il percorso lungo la Drava è consigliato sia alle famiglie coi bambini, che ai principianti delle due ruote. Il viaggio di ritorno dalla pista ciclabile Drava Lienz si svolge comodamente in un treno attrezzato apposta con i vagoni per le biciclette. Costo del treno: circa 17 euro incluso il trasporto della bici
Se qualcuno non volesse fare il giro in bici, potrebbe organizzarsi per fare una camminata in zona Massiccio delle Tofane , una ipotesi potrebbe essere dal rifugio Dibona al rifugio Giussani
Cena e pernottamento in albergo
4° giorno martedì 26: giro delle Tre Cime di Lavaredo
Trasferimento in auto da Carbonin a Misurina
Si prende l’autobus della linea Dolomiti Bus da Misurina al rifugio Auronzo che impiega circa 20 minuti e costa 4 € a persona. La strada per raggiungere il rifugio è a pedaggio e il costo per passare con un’auto è di 30 € con possibilità di file nell’alta stagione.
Giro delle Tre Cime
Il giro delle Tre Cime coincide in gran parte con i sentieri n. 101 e n. 105 e ha inizio al Rifugio Auronzo. Il punto d’arrivo all’andata è il Rifugio Locatelli, da cui si gode la migliore vista sulle Tre Cime. Lungo il percorso si incontrano la Chiesetta di Santa Maria Ausiliatrice, il Rifugio Lavaredo e la Forcella Lavaredo. Al Rifugio Locatelli salita facoltativa al Sasso di Sesto, cima panoramica di 2539 m che offre una vista memorabile su Monte Paterno e Tre Cime di Lavaredo. Si riprende il giro lungo il sentiero 105 in direzione Malga Langalm (detta anche Malga dei Pastori). Si trova una ripida discesa, seguita da una ripida salita, ma poi si prosegue senza particolari difficoltà tecniche incontrando prima Col Forcellina e poi la Forcella di Mezzo, fino a tornare al punto di partenza ovvero il Rifugio Auronzo. Il percorso è lungo circa 10 km con 400 m di dislivello con tempi di percorrenza di circa 4 ore escluse le soste. Al ritorno chi vuole può scendere anche a piedi dal rifugio Auronzo a Misurina aggiungendo circa 6 km di percorrenza.
Ritorno in auto a Carbonin, cena e pernottamento.
5° giorno mercoledì 27: giro delle Cinque Torri
Trasferimento in auto a Cortina d’Ampezzo, poi proseguendo lungo strada per il passo Falsarego fino al parcheggio della Baita Bai de Dones (1889 m) da cui parte la seggiovia per il rifugio Scoiattoli (corsa singola 13 € per chi volesse risparmiare un po’ di salita).
Giro delle Cinque Torri accompagnati dalla guida storica Franz Pozzi Brunner
Si prende il sentiero verso il Lago di Bai de Dones. Si racconta che questo piccolo specchio d’acqua, che offre un bellissimo scorcio sulla Tofana di Rozes, fosse abitato dalle anguane, ninfe delle acque della tradizione locale dotate di poteri magici e capaci di scatenare tempeste. Si sale per il bosco fino al Rifugio 5 Torri (2137 m) e poi al rifugio Scoiattolo (2255 m), meta della seggiovia, girando intorno alle Cinque Torri. Si prosegue verso il rifugio Averau a quota 2413 m. Facoltativa la salita al Rifugio Nuvolao, sull’omonima cima (2574 m). Dall’Averau si scenderà poi per la forcella Gallina, il lago Limides e il Rifugio Col di Gallina, tornando al punto di partenza attraverso il sentiero nel bosco che costeggia la strada del passo Falsarego. Lunghezza circa 12 km e dislivello di circa 700 m. La salita facoltativa al Rifugio Nuvolao aumenta la percorrenza di 1,5 km e il dislivello di 150 m.
Ritorno a Carbonin, cena e pernottamento.
6° giorno giovedì 28: visita facoltativa alla diga del Vajont
Partenza per il ritorno a Perugia, per chi vuole durante il viaggio di rientro sarà possibile fermarsi nella zona di Lavarone ed Erto.
Lavarone e il Vajont
Per chi vuole sosta a Lavarone e alla valle del Vajont, percorso in auto di circa 1 h e 30’.
“9 ottobre 1963 …il ricordo del Vajont amplifica la sua risonanza storica sui luoghi della memoria, per non dimenticare quell’assurda tragedia del 1963”
Visita guidata al coronamento diga del Vajont della durata di circa 50 minuti: Le visite partono dalle 10 alle 17 (ogni mezz’ora parte una visita guidata). Il costo è di 7 euro a persona per gli adulti, invece per i bambini sotto i 6 anni è gratuito.
Visita al museo di Longarone (valutando aperture e orari, biglietto 5 €).
Quota di partecipazione:
- Minimo 21 / Massimo 25 partecipanti = euro 390,00 Supplemento camera singola = euro 100,00
La quota comprende:
- sistemazione in albergo ctg. 3 stelle a Carbonin
- trattamento di mezza pensione
- le bevande (½ di acqua minerale + ¼ di litro di vino della casa)
- escursione intera giornata con guida storica Franz Pozzi Brunner
per il Giro delle 5 Torri
- assicurazione medica
La quota NON comprende:
- la tassa di soggiorno da pagare in loco ( al momento il costo è di 10,00 euro )
- l’assicurazione contro eventuali spese di annullamento ( circa 25,00 euro ) da stipulare in agenzia , al momento del pagamento dell’ acconto
- tutti i pranzi
- il noleggio della bici e il biglietto del treno per l’escursione in Austria
- la visita guidata alla diga del Vajont
- quanto non incluso alla voce la quota comprende
Prenotazioni da subito fino ad esaurimento dei 25 posti disponibili, mandando una mail a:
fabriziopottini@gmail.com
l’acconto di euro 100,00 dovrà essere versato entro il giorno 9 aprile,
- con bonifico bancario intestato a Anthos viaggi
Iban IT82W0344003010000006001617
scrivendo nella causale = NaturAvventura montagna estate 2022 + cognome partecipante
- oppure pagando in agenzia, Via della Pallotta 18/c (accanto ristorante Gattonero) .
Il saldo dovrà essere pagato entro il giorno 4 luglio
Un eventuale annullamento per numero insufficiente di partecipanti, maltempo o qualsiasi altra causa verrà comunicato in tempo utile per email a tutti i soci, che sono pregati di controllare la loro posta elettronica, oppure di consultare il sito di Naturavventura. In mancanza di comunicazioni l’iniziativa si svolgerà come da presente programma.
L’iniziativa è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa dell’anno in corso.