associazione culturale in Perugia dal 1986
Casella Postale n° 73 - 06132 San Sisto (PG)
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Tre sono i temi di questa proposta di uscita di due giorni:
-. l’ex manicomio di Maggiano e il ricordo di Mario Tobino;
- .la strage di Farneta;
- la camminata dei castagni sulle coline del Lago di Massacciuccoli.
Mario Tobino è uno dei maggiori romanzieri italiani della prima metà del Novecento. I temi dei suoi romanzi sono: la Resistenza a cui ha partecipato attivamente, il mare e la Versilia, il manicomio, dove visse in due stanzette anche dopo la pensione (era psichiatra).
E’ stato tra i primi a promuovere la trasformazione dei manicomi da luoghi di detenzione a luoghi di cura, ma non ha condiviso la scelta di Basaglia di aprire e abolire i manicomi. I due romanzi manicomiali sono Le libere donne di Magliano e Su per le antiche scale.
Visiteremo con una guida i luoghi in cui ha vissuto e operato Tobino, cioè l’ ormai ex manicomio di Maggiano. Sono previste brevi letture da Tobino.
Nel Medioevo i pellegrini percorrevano molte strade per andare a Roma al sepolcro di Pietro: tra esse la Via Francigena che partiva da Canterbury e che aveva molte diramazioni. Ma nel 1944 un tratto di quella strada tra Lucca e Camaiore fu percorsa dalle truppe tedesche e dagli ostaggi che avevano preso tra i monaci e i rifugiati nella Certosa di Farneta.
La notte tra il 1 e il 2 settembre 1944 un gruppo di militari tedeschi in ritirata fece irruzione nella Certosa di Farneta rastrellando i monaci e i rifugiati che i monaci vi avevano accolto. Da Farneta i rastrellati furono portati al Frantoio di Nocchi, a Camaiore, alle carceri di Lucca, a Massa: pochi riuscirono a scappare , molti furono portati a Fossoli per il successivo internamento in campi in Germania (da cui quasi tutti fecero ritorno), molti altri furono fucilati in più riprese dal 6 al 10 settembre nella zona tra Camaiore e Lucca.
In particolare si segnala l’ eccidio di 149 persone lungo il Torrente Frigido. Tra i fucilati 12 monaci certosini.
Il procuratore della Certosa Gabriele Maria Costa, amico di Bartali con cui è ritratto in una rara (per i certosini) fotografia, ha ricevuto per la sua attività la Medaglia d’oro al valor militare della Resistenza alla memoria; l’ intera Comunità della Certosa ha ricevuto la medaglia d’oro al valor civile.
Camminando ripercorreremo il primo giorno la storia del rastrellamento dei monaci e dei rifugiati della Certosa di Farneta fino alla sede del Comando tedesco (Frantoio di Nocchi). Sono previste letture di brevi testimonianze nei luoghi dove si svolsero i fatti.
Il Sentiero dei castagni
La camminata di grande valore paesaggistico si snoda fra piccole frazioni e grandi panorami in cui sarà possibile incontrare testimonianze significative storico-artistiche.
ore 6.50: ritrovo al parcheggio Borgonovo (lato Centova) - controllo del Super Green pass; Partenza per Maggiano di Lucca
ore 10.30: arrivo a Maggiano
ore 11.00: Visita guidata alla casa di Tobino e all'ex manicomio
ore 12.30: trasferimento in autobus a Farneta (3 km) visita estrerna della Certosa, lettura dalle memorie dei sopravvissuti.
Pranzo al sacco a cura dei partecipanti
ore 14.00: in autobus percorreremo la strada provinciale del trasferimento dei prigionieri verso Nocchi fino a Valpromaro
ore 15.00: da Valpromaro (131 m) a piedi ci trasferiremo a Nocchi (Frantoio): si imbocca la Via di Pian del Rio, subito dopo un ponte sulla sinistra si prende un sentiero per Gombitelli (490 m 4 km) da cui si prende un sentiero per Nocchi Mulattirera della Rocca) che passando a fianco di Villa Montecatini e della strada comunale per Tarcigliano arriva a Nocchi (110 m 4 km)
Difficoltà: Turistica
Lunghezza del percorso: 7,5 km
Dislivelli: 360 m in salita, 380 m in discesa
Ore di cammino escluse le soste: ca 3 ore
ore 17.00: da Nocchi in autobus trasferimento a Carignano, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
ore 9.00 Partenza per Valpromaro
ore 9.30 Inizio della camminata
PRANZO: al sacco fornito dall’ albergo
Si lascia l’auto nella piccola frazione di Valpromaro in Comune di Camaiore (141 m slm), ove passava e passa la Via Francigena: la locale Casa del Pellegrino aveva riaperto le porte già verso gli ultimi anni del secolo scorso ed è conosciuta per l’ospitalità particolarmente calda e accogliente, prima struttura in Italia ad aver introdotto il modello di ospitalità spagnola del Cammino di Santiago) .
Si esce dal paese fiancheggiando il torrente Freddana e poco dopo un maneggio si svolta a destra e dopo cento metri di asfalto ancora a destra imboccando un tratto della Francigena; si tratta di una salita di breve durata che ci porta alla chiesetta di Santa Maria delle Grazie, in frazione Piazzano e poco dopo si imbocca un sentiero sulla destra che punta decisamente verso l’alto: una salita a tratti non sempre agevole ci permette di salire in quota per ammirare un bel panorama sulla Versilia.
Rapidamente ci porteremo verso Fibbialla (m. 272 slm), per ammirarne dall’esterno ciò che resta del forte, poi tornati appena indietro ci si porta alla bella frazione di Corolla; da qui in leggera salita si aggira il monte Ghirlandona per giungere sull’altro lato ove si spalanca per lunghi tratti la meravigliosa vista del Lago di Massaciuccoli e dei circostanti stagni prossimi al Mar Tirreno: l’isola del Giglio si staglia prepotente davanti a noi.
Camminando si giunge alla piccola frazione di Montigiano e alla sua imponente chiesa (già citata nell’anno 984) a navata unica e coperta a volte, le cui decorazioni mostrano ampie stesure dorate tipiche del Liberty; dallo sperone ospitante la pieve un ultimo sguardo a 180°; con breve discesa arriveremo alla frazione di Monte Pitoro ove l’autobus ci aspetta per le 16.30 circa
Difficoltà: Escursionistica
Lunghezza del percorso: 10 km
Dislivelli: ca 400 m in salita e discesa
Ore di cammino escluse le soste: ca 5 ore
EQUIPAGGIAMENTO per entrambi i giorni : scarponi obbligatori, bastoncini consigliati, giacca a vento, attrezzatura da pioggia in caso di tempo incerto, in generale si consiglia abbigliamento adatto per escursione invernale
E' OBBLIGATORIO essere in regola con l’ iscrizione alla Associazione per l’ anno in corso e essere in possesso del Super Green Pass.
- Min. 22 partecipanti = euro 132,00 viaggio con pullman 28 posti
- Min. 27 partecipanti = euro 120,00 viaggio con pullman 36 posti
- Min. 32 partecipanti = euro 110,00 viaggio con pullman 44 posti
La quota comprende :
- viaggio in pullman gran turismo
- vitto e alloggio dell’ autista
- sistemazione in albergo ctg. 4 stelle ubicato a Clarignano
- 1 cena in albergo ( antipasto + 1 primo + 1 secondo con contorno + dolce + ½ litro di acqua minerale + ¼ di vino della casa)
- pranzo al sacco per 2° giorno
- assicurazione medica ( no annullamento )
La quota non comprende :
- La tassa di soggiorno ( circa 2,00 euro ) da pagare in loco
- il pranzo del 1° giorno e la cena del 2° giorno
- eventuali ingressi a Musei o altri luoghi dove è previsto un costo
Un eventuale annullamento per numero insufficiente di partecipanti, maltempo o qualsiasi altra causa verrà comunicato in tempo utile per email a tutti i soci, che sono pregati di controllare la loro posta elettronica, oppure di consultare il sito di Naturavventura. In mancanza di comunicazioni l’iniziativa si svolgerà come da presente programma.
L’iniziativa è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa dell’anno in corso.