associazione culturale in Perugia dal 1986
Casella Postale n° 73 - 06132 San Sisto (PG)
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Vi proponiamo di percorrere insieme un bell’itinerario ad anello, non troppo faticoso, che regala nel primo tratto l’immersione nella Val di Canatra, racchiusa tra il verde dei prati del Monte Lieto e la faggeta del versante sotto il Poggio di Croce. Saliti poi in cima al Monte delle Rose, torneremo a Castelluccio per altro sentiero.
dalla piazza di Castelluccio (1452 m) si prende una piccola strada bianca che ci porta verso la Val di Canatra chiamata anche Valle delle Rose o Valle di Monte Lieto.
In leggera discesa si costeggia un bosco di faggi e raggiunta la fonte di Canatra, faremo una piccola sosta ripercorrendo le storie che stanno dietro al nome del luogo. Ci troviamo infatti nella parte più alta del Pian Perduto.
Si prosegue su sentiero che in leggera costante salita sotto Colle Bernardo raggiunge una sella (1724 m) con vista sulla valle di Patino e su Norcia.
Si abbandona la traccia principale e si continua in salita tagliando a mezza costa fino alla Forca di Giuda (1794 m), quota massima del Grande Anello dei Sibillini che abbiamo percorso a tappe alcuni anni fa.
In breve si sale senza via obbligata alla cima del Monte delle Rose (1861 m), bel balcone panoramico sulle cime circostanti, dal Monte Bove alle creste del Redentore e con la cuspide del Monte Cardosa che attira il nostro sguardo davanti noi.
Per i più ardimentosi, tornati alla Forca di Giuda, è possibile, affrontando una ripida salita su cresta, raggiungere una prima cima (1887 m) e poi la vetta del Monte Patino (1883 m), con grandioso panorama sulla valle di Norcia e sulla Valle Castoriana.
Tornati sui nostri passi alla sella precedentemente raggiunta, si chiude l’anello percorrendo una comoda piccola stradicciola che in parte nel bosco e poi su ampia prateria ci porta sotto il Monte Veletta, fino alle poche case di Castelluccio.
obbligatori scarponi da trekking; consigliati bastoncini per la presenza di brevi tratti di sentiero ripido, giacca a vento e ricambio; acqua disponibile presso la fonte di Canatra.
costo del carburante da dividere tra gli equipaggi.
Un eventuale annullamento per numero insufficiente di partecipanti, maltempo o qualsiasi altra causa verrà comunicato in tempo utile per email a tutti i soci, che sono pregati di controllare la loro posta elettronica, oppure di consultare il sito di Naturavventura. In mancanza di comunicazioni l’iniziativa si svolgerà come da presente programma.
L’iniziativa è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa dell’anno in corso.