associazione culturale in Perugia dal 1986
Casella Postale n° 73 - 06132 San Sisto (PG)
email: post@naturavventura.it – www.naturavventura.it
Il lago del Brasimone è un bacino artificiale realizzato sull'Appennino bolognese vicino al paese di Castiglione dei Pepoli, in un luogo di scarsa o quasi inesistente antropizzazione. Prendendo il nome del torrente Brasimone, nel 1911 è stata completata la diga che ha dato luogo al lago, il più antico dei quattro costruiti dalle Ferrovie dello Stato, usato per l'alimentazione della costruenda linea ferroviaria Bologna-Pistoia, allora non elettrificata. Pur essendo artificiale, esso ha caratterizzato profondamente la natura del luogo, diventato anche un luogo attrazione turistica. A tutela dell’ambiente, di elevato pregio naturalistico e biologico, è stato istituito un parco regionale, che con grande cura protegge e incrementa la varietà delle specie animali e forestali che ne caratterizzano l’ampio territorio circostante. E’ stato il luogo dove fu costruita una delle quattro centrali nucleari italiane, però mai entrata in funzione a causa del noto referendum abrogativo, Trasformata in un centro di ricerca per le nuove energie, essa comunque è divenuta un punto di eccellenza della ricerca mondiale e collabora su progetti internazionali di grande rilevanza, Sarà quindi l’occasione per approfondire insieme la conoscenza della sua funzione e se possibile, visitare l’impianto. Avendo reso protetto il territorio, un significativa presenza di animali selvatici si è concentrata attorno alle rive del lago Brasimone, tra i quali spicca il Cervo, presente con centinaia di unità. Noi cercheremo di vederli, anche se essi sono molto prudenti a mostrarsi in pubblico. Dicono che ci sia anche il lupo, ma di quello ne faremo a meno. Insomma, tanti motivi per partecipare, che noi abbiamo concentrato in una tre giorni pieni e di grande interesse, una tre giorni memorabile.
Informazioni importanti:
Abbiamo scelto di alloggiare presso l’albergo a due stelle La Torretta, sito al centro del paese di Castiglione dei Pepoli, dotato di camere doppie o triple con bagno interno. Il trattamento è di mezza pensione incluso acqua e vino.
Oltre a questo, ovviamente bisogna prevedere il costo del viaggio in auto, da stabilire autonomamente tra i componenti degli equipaggi.
Prevedere il pranzo al sacco per il primo giorno, per gli altri due ogni partecipante provvederà autonomamente in loco.
Numeri minimo di partecipanti 10, massimo 30 , come da regolamento NA - Covid.
La partecipazione è condizionata dalla esibizione del Green-Pass personale .
Prima colazione in albergo, partenza per il Passo del Zanchetto e da lì imboccheremo prima il percorso 039 e poi il percorso 031; la prima parte, in cresta, offre panorami amplissimi sull’Appennino bolognese e poi, sempre con visuale aperta, si scendo fino al Lago S.Damiano, termine del nostro percorso.
Pranzo al sacco a cura dei partecipanti.
Camminata molto piacevole, alla portata di tutti, con 150 mt. circa di dislivello a salire e 400 mt. circa di dislivello a scendere.
Riprese le auto, si torna Perugia.
Ritorno a Perugia: Domenica 1 Novembre per la cena.
ritrovo presso il parcheggio Perugia Borgonovo ( Lato Centova ) ore 7,45 precise, formazione degli equipaggi e partenza ore 08,00.
Tragitto: Autostrada del Sole in direzione di Bologna, imboccare la Direttissima e uscita al Casello di Badia; indi dopo 7 km arrivo al paese Castiglione dei Pepoli, nostra meta. Durata del viaggio minore di tre ore, salvo condizioni del traffico.
Senza fermarci al paese di Castiglione dei Pepoli, ai margini dello stesso parte il sentiero 001 che ci condurrà, dall’alto, proprio al bacino del Brasimone con una non lunga e piacevole camminata (dislivello minimo mt. 150 circa a salire e mt. 200 circa a scendere) per circa 6 chilometri.
Pranzo al sacco a cura dei partecipanti
Se confermata visita al centro ricerche ENEA, altrimenti piccola camminata lungo il lago e spiegazione in proprio.
Tornati a Castiglione dei Pepoli, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
Prima colazione in albergo, giornata dedicata al sentiero denominato “alla scoperta del cervo” in un bellissimo ambiente montano di splendidi boschi.
Il percorso complessivo della giornata si avvicina ai 15 chilometri con un dislivello in salita e discesa di circa 500 mt,; percorso che per le sue caratteristiche e il tempo a disposizione, è alla portata di tutti (fra l’altro avremo un’ora in più), ma che richiede comunque un discreto allenamento.
Pranzo al sacco a cura dei partecipanti
Rientro in albergo, cena e pernotto.
Abbigliamento: obbligatori scarponi da trekking, opportuni i bastoncini e giacca a vento. Prevedere un adeguato e prudente abbigliamento sia per la stagione sia per l’altimetria (tra gli 800 e i 1200m slm).
Difficoltà: nessuna in particolare, ovviamente possibilità di terreno scivoloso e fangoso, quindi bisogna sempre saper affrontare le difficoltà naturali che si incontreranno con passo sicuro.
In ogni caso è richiesto un discreto allenamento.
La partecipazione è condizionata dalla esibizione del Green-Pass personale .
Quota di partecipazione :
Min. 10 partecipanti = euro 118
Min. 20 partecipanti = euro 113
Sistemazione in camera singola su richiesta , pagando un supplemento di euro 20,00
Il pagamento dovrà essere fatto agli organizzatori la sera del 1* giorno
La Quota Comprende :
* sistemazione in albergo categoria 2 stelle, in camere con servizi privati
* trattamento di mezza pensione in albergo
* ½ litro di acqua minerale + ¼ di vinoi della casa
* assicurazione medica
La Quota non Comprende :
* i pranzi
* assicurazione annullamento
* quanto non incluso alla voce la quota comprende
Un eventuale annullamento per numero insufficiente di partecipanti, maltempo o qualsiasi altra causa verrà comunicato in tempo utile per email a tutti i soci, che sono pregati di controllare la loro posta elettronica, oppure di consultare il sito di Naturavventura. In mancanza di comunicazioni l’iniziativa si svolgerà come da presente programma.
L’iniziativa è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa dell’anno in corso.