associazione culturale in Perugia dal 1986
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Gli altopiani di Colfiorito sono stati, fin dall’epoca preistorica, un crocevia di itinerari appenninici: nati come sentieri di transumanza diventarono in epoca romana delle importanti arterie di comunicazione. Una di queste è la Via della Spina che collegava Spoleto con Plestia.
L’anno scorso avevamo esplorato la parte meridionale di questa via con una escursione nella zona di Cammoro.
Quest’anno vi proponiamo un giro quasi ad anello da Popola a Colfiorito, che può essere effettuato facilmente con le macchine, rimandando la vera attraversata appenninica della via della Spina da Cammoro a Popola ad un altro anno, quando, speriamo, potremo di nuovo spostarci con il pullman.
L’escursione a piedi si svolge di mattina, toccando il panoramico Monte di Cupigliolo (1087 m) che ci permette di vedere già dall’alto tutta la zona anticamente abitata dai Plestini, popolo umbro la cui esistenza è documentata dalle antiche fonti e dai ritrovamenti presso il santuario della Dea Cupra. Furono i fondatori della città di Plestia che in seguito divenne un importante municipio romano.
Il pomeriggio sarà dedicato alla visita di alcuni luoghi di notevole importanza archeologica:
- la chiesa di Santa Maria di Plestia (purtroppo non visitabile all’interno a causa del terremoto 2016) e gli adiacenti scavi della antica città romana;
- la Botte dei Varano, un opera di alta ingegneria idraulica del XV sec. che fino al 1997 ancora convogliava le acque dell’altipiano nel fiume Chienti, e il Condotto romano, un collettore sotterraneo parallelo del I sec. a.C., portato alla luce dopo il terremoto del 1997 durante i lavori di restauro dell’emissario rinascimentale;
- il piccolo Museo Archeologico di Colfiorito, che raccoglie tutti i reperti venuti alla luce nel corso degli scavi effettuati nel territorio plestino, dall’età protostorica alla romanizzazione.
La felice collaborazione con la Dott.ssa Laura Bonomi Ponzi, già soprintendente per i beni archeologici dell'Umbria, che l'anno scorso ci ha illustrato le vicende storiche della Via della Spina, continua anche quest'anno: durante le visite pomeridiane ci farà da guida in un territorio dove per lunghi anni ha condotto attività di scavo e di ricerca.
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Il Condotto romano del I sec. a. C.
La camminata inizia a Popola (848 m), piccolo centro agricolo, una volta un importante castello, le cui mura, torre e porta sono ancora ben conservate. Usciti dal paese attraversiamo, in leggera discesa, l'imponente bosco della Valle Moia. Proseguiamo su sterrata in graduale ma costante salita, mentre la vegetazione si fa più rada. A quota 1009 m imbocchiamo la pista erbosa che porta alla cima del Monte di Cupigliolo (1087 m), una larga altura di prati con splendida vista sugli altipiani plestini e i monti circostanti. Il percorso gira verso est, offrendo panorami sempre più estesi sulla zona di Colfiorito, la palude, il Monte Pennino, i castellieri Monte Orve e Monte Trello, Monte Profoglio. Fra campi e prati scendiamo verso Colfiorito, costeggiando una pineta, nei pressi della quale ci fermeremo per il pranzo al sacco. A Colfiorito arriveremo poco dopo, dove presso lo stesso bar della mattina ci aspetta la Dott.ssa Laura Bonomi, per la parte archeologica della giornata. Mentre il gruppo può prendere un caffé, gli autisti vanno a recuperare le macchine lasciate a Popola (ca 20 minuti AR)
PROGRAMMA POMERIDIANO dalle 14.30 in poi
- spostamento in macchina (5 minuti) alla chiesa di Santa Maria di Plestia, visita dell'area archeologica dell'antica città romana;
- spostamento in macchina (10 minuti) alla Botte dei Varano, visita del canale di drenaggio e dell'area archeologica del Condotto romano, compresa la galleria sotterranea;
- ritorno in macchina (10 minuti) a Colfiorito - visita del Museo Archeologico di Colfiorito,
Obbligatori gli scarponi, consigliati i bastonicini, copricapo, creme solari, occhiali da sole, k-way, ricambio da lasciare in macchina.
Alla partenza, oltre al pagamento della quota di euro 10,00 per gli ingressi e le visite guidate pomeridiane, siete tenuti a consegnare l'autodichiarazione anti covid (allegato) già compilata.
Portare delle mascherine per le visite negli ambienti chiusi (galleria romana, museo, bar, ..)
Costo del carburante da dividere fra i membri degli equipaggi;
Euro 10,00 per l'ingresso al Museo archeologico a Colfiorito e la visita guidata alla Botte dei Varano e Condotto romano, da pagare agli organizzatori alla partenza.
Un eventuale annullamento per numero insufficiente di partecipanti, maltempo o qualsiasi altra causa verrà comunicato in tempo utile per email a tutti i soci, che sono pregati di controllare la loro posta elettronica, oppure di consultare il sito di Naturavventura. In mancanza di comunicazioni l’iniziativa si svolgerà come da presente programma.
L’iniziativa è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa dell’anno in corso.