Anche quest'anno visitiamo la Val d'Orcia, non nel periodo primaverile, ma in quello autunnale; una stagione, quindi, che ci presenterà colori e sensazioni diverse. Faremo una lunga camminata attraverso il paesaggio lunare dei calanchi che dominano l'alta Val d'Orcia. Potremo ammirare un paesaggio ricco dei colori che hanno resa famosa nel mondo la creta senese.

 L'ipotizzato bagno caldo non potrà aver luogo, in quanto l'arrivo ai Bagni di S. Filippo coincide con la loro chiusura e un sopralluogo alle vasche gratuite all'interno del bosco, ce ne fanno sconsigliare l'uso. In alternativa visiteremo, appena arrivati e aiutati da una guida, la fortezza di Radicofani, per la durata di circa mezz'ora.

Partenza: Ore 7.30 precise con autobus da Piazzale del Bove, già colazionati.

Itinerario: Perugia, Chiusi, Sarteano, Radicofani

Escursione: qualche decina di metri più in basso della fortezza, si prende un sentiero sulla destra che raggiunge Fonte Antese per poi scendere fino al podere Migliari. Dopo aver attraversato la strada asfaltata, il sentiero segue il torrente Socenna, che deve essere guadato varie volte. Si continua salendo fino al casolare Sansano e lungo il crinale, tra calanchi e macchie di roverella, leccio e ginestra e quindi si ridiscende nei pressi della confluenza del Socenna nel fiume Orcia. Arrivati alla strada provinciale, se ne percorre un brevissimo tratto per poi girare a sinistra per un sentiero che ci porta ad attraversarlo su un ponte. Si costeggia il fiume sulla sinistra e all'altezza della Pieve Romanica di San Piero in Campo si lascia l'Orcia per fiancheggiare il Fosso delle Truciole e salire quindi fino a Contignano. Nella salita passeremo nei pressi di una diga, per fortuna non completata, ma che ha assorbito ingenti capitali pubblici e che attualmente è ancora un vero e proprio oltraggio allo splendido paesaggio circostante.

Tempo di percorrenza e lunghezza: circa 6,5 ore per quasi 17 Km.

Difficoltà: percorso abbastanza impegnativo non per il dislivello (300 mt.), ma per la lunghezza dell'itinerario;  è quindi adatto a chi ha già fatto simili esperienze

Abbigliamento: scarponcini (obbligatori!!!), kway, una torcia elettrica  

Interesse: paesaggistico, naturalistico e storico

Pranzo: al sacco

Cena: tenteremo di raggiungere la sagra del fungo a Vivo d'Orcia, sperando di riuscire a trovare posto per l'autobus; in caso contrario, partiremo alla volta di Perugia.

Ritorno a Perugia: previsto per le ore 20 (se non resteremo alla sagra), altrimenti intorno alle 22

Costi a partecipante: L. 25/30.000 in base al n° dei partecipanti (che comprende anche l'ingresso alla fortezza di Radicofani: L.5.000).  

L’escursione è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa per l’anno 2001