associazione culturale in Perugia dal 1986
Casella Postale n° 73 - 06132 San Sisto (PG)
email: post@naturavventura.it – www.naturavventura.it
Vi proponiamo per domenica 6 ottobre un'uscita non prevista nel programma annuale ma di grande valore culturale . In occasione della riapertura della chiesa di Santa Maria Assunta di Vallo di Nera, ristrutturata in seguito agli eventi sismici del 2016, verrà presentato il restauro delle sedie
della chiesa della Madonna delle Forche cofinanziato dalla nostra Associazione. La realizzazione dell'iniziativa è stata possibile grazie alla sottoscrizione a cui con generosità molti di voi hanno aderito. Come sapete il nostro impegno di solidarietà verso la Valnerina, territorio al quale siamo molto legati, comprende altre iniziative che sono ancora in fase di attuazione: -sostegno alla famiglia Paolantoni di Roccanolfi di Preci -acquisto solidale dei prodotti del territorio di Civita di Cascia In allegato trovate il programma della due giorni organizzata dal comune di Vallo di Nera e la lettera con i dettagli della breve escursione che vi proponiamo per la mattinata di domenica, nel bel territorio di Scheggino. Al termine della camminata, ci sposteremo nel paese di Vallo dove avrà luogo una degustazione di prodotti tipici del territorio offerta dall'amministrazione comunale. Come previsto dal programma, la presentazione del restauro delle sedie che ci vedrà direttamente coinvolti avverrà alle ore 15.00. A testimonianza del nostro impegno, verrà apposta una piccola targa nei pressi della chiesetta. Non mancate, vi aspettiamo numerosi. Il Consiglio Direttivo.
ESCURSIONE: LA VIA DEL FERRO
anello Scheggino – Caso – Scheggino
L’escursione ripercorre una parte della Via del Ferro, una antica mulattiera ampliata sotto il pontificato di Urbano VIII (Matteo Barberini, già vescovo di Spoleto) per facilitare il trasporto del materiale ferroso proveniente dalle Miniere di Monteleone di Spoleto verso la Valnerina. Fu a Scheggino che il Papa, su consiglio del cardinale Fausto Poli, nativo del vicino paese di Usigni, fece costruire nel 1635 una ferriera, approfittando delle abbondanti acque delle fonti della Valcasana e del fiume Nera. L’attività estrattiva e la lavorazione del ferro hanno avuto per circa un secolo un ruolo rilevante nell’economia del territorio. La storiografia locale riferisce che i due cancelli laterali medi della Basilica di San Pietro (detti di Urbano VIII), nonché quelli del Pantheon sono stati realizzati in questa ferriera, che era allora l’unica fonderia esistente nello Stato della Chiesa. (fonti: Manuale per il Territorio – Valnerina; sito Comune di Scheggino; cartellonistica lungo il sentiero curato dal Comune di Scheggino).
Caso - Pian delle Melette con le Muraglie del Monte di Civitella
Ritrovo e partenza: con auto proprie alle ore 08.00 da Ponte San Giovanni piazzale del Mercato a fianco della caserma dei Carabinieri
Percorso in auto: Perugia – Foligno – Scheggino
Percorso a piedi:
Parcheggiate le auto nell’ampio piazzale all’ingresso del paese, e dopo aver fatto colazione al bar, facciamo un breve giro per i caratteristici vicoli di Scheggino (281 m), visitando il cortile di Villa Poli (tutt’ora abitata) e la chiesa di San Nicola. Usciamo dal centro abitato per la Porta Valcasana e, superata la bella zona delle fonti e il Parco Avventura imbocchiamo una sterrata in mezzo al bosco, che ripercorre la stretta valle che separa il Monte di Civitella dal Monte Coscerno. La salita è decisa e costante. Raggiunta la Fonte dell’Acqua Santa (544 m) appare Caso, e poco più avanti il versante sud-ovest del Coscerno e il Pian delle Melette, dominato dalle impressionanti Muraglie del Monte di Civitella. Con un’altra breve salita arriviamo al cimitero (656 m) con l’adiacente chiesa di Santa Maria delle Grazie, che custodisce preziosi affreschi della bottega dello Spagna, recentemente restaurati, fra cui una Madonna a cavallo.
Scendiamo per l’antica mulattiera che collegava Caso con il fondovalle, che si inoltra in un fitto bosco, per poi riprendere la strada percorsa all’andata poco prima delle fonti.
Con le macchine ci spostiamo a Vallo di Nera per il pranzo.
Difficoltà: il percorso si sviluppa su una sterrata (in salita) e un sentiero ben tracciato (in discesa) che non presentano particolari difficoltà; comunque è richiesta un minimo di allenamento per il dislivello in salita e discesa, ca 380 m , lunghezza km 8 compreso il giro a Scheggino.
Interesse: paesaggistico, storico-artistico
Abbigliamento: adatto al periodo, scarponi da trekking obbligatori, consigliato l'uso dei bastoncini.
Pranzo: a Vallo di Nera degustazione dei prodotti tipici della zona.
Costo: la spesa del carburante da dividere fra i membri dell’equipaggio.