associazione culturale in Perugia dal 1986
Casella Postale n° 73 - 06132 San Sisto (PG)
email: post@naturavventura.it – www.naturavventura.it
Ritrovo e partenza: con auto proprie da Perugia loc. Centova ore 08.30
Percorso in auto: Perugia, Costacciaro, Pian delle Macinare
Ambiente e storia, natura e cultura, sono tutti elementi che si fondono in un microcosmo unico: il Parco dl monte Cucco.
Dall'ampio prato del Pian delle Macinare (mt 1134) che ci accoglie con una vivace e variegata fioritura, si sale nel bosco di faggi per raggiungere in breve un bellissimo punto panoramico affacciato sulla parte più selvaggia del Parco, chiusa a nord dalla vetta del monte Catria e il monte Motette a nord ovest con il monte Nerone a chiudere l'orizzonte.
Superato il Passo del Lupo dopo un tratto in discesa un po' scosceso si tralascia a sinistra il sentiero nr. 17 che percorreremo al ritorno e continuiamo a camminare nella faggeta che in questo tratto lascia gradualmente il posto ad arbusti come il prugnolo, l'agrifoglio ed il sorbo montano.
Proseguendo lungo il sentiero nr. 1 che coincide con il sentiero Italia si penetra nel bosco ad alto fusto della Fida, tappezzato in primavera da un profumato tappeto di aglio orsino che emana il caratteristico odore tutt'intorno. Il cammino all'interno di questi boschi caratterizzati da esemplari di faggi secolari, ci fa immergere in un gioco di luci ed ombre creati dal fitto fogliame degli alberi.
Ristorati dall'acqua della sorgente carsica della Fonte dell'Acqua Fredda (1015 mt) siamo pronti per continuare a muoverci attraverso la faggeta denominata "Madre dei faggi" dove , come suggerisce il nome stesso imponenti alberi con le loro caratteristiche e maestose chiome sono i signori incontrastati del luogo.
In breve si giunge in Val di Ranco (1050 mt) nell'area del ristorante Tobia preso d'assalto dai gitanti domenicali in cerca di fresco.
Da qui prendendo il sentiero nr. 3 imbocchiamo la via del ritorno camminando lungo il tracciato del Rio Freddo.
Si tralascia il sentiero a destra lungo la solitaria valle di san Pietro che fa il periplo del monte Culumeo e si arriva al successivo bivio con il sentiero nr. 17 che imbocchiamo in salita abbandonando il nr. 3 che prosegue attraverso il Passo Porraia fino all'imbocco della Forra di Rio Freddo una delle più belle e suggestive dell'Italia centrale dove la roccia erosa dall'acqua ha assunto forme bizzarre e stravaganti, con cascate e pozze di indimenticabile bellezza.
Ora è necessario ripercorrere a ritroso i nostri passi fatti la mattina sul sentiero nr. 1 ed in breve torniamo al punto di partenza.
Difficoltà: Il percorso si sviluppa su sentieri ben marcati e non presenta particolari difficoltà, ma è richiesta comunque una buona condizione fisica per la lunghezza del percorso (ca 10 km) ma con dislivelli modesti di circa 250 m in salita ed in discesa.
Interesse: paesaggistico e naturalistico
Costi: il costo del carburante da dividersi tra i componenti di ciascun equipaggio
Abbigliamento: obbligatori scarponi da trekking, consigliati bastoncini, giacca a vento e ricambio da lasciare in auto
Ritorno a Perugia: verso le 19.00
Onde evitare spiacevoli esclusioni alla partenza dell'escursione si ricorda che è obbligatorio essere in regola con la quota dell'anno in corso.
Un eventuale annullamento per maltempo o per qualsiasi altra causa verrà comunicato per email entro sabato 30 giugno; pertanto gli iscritti all'escursione sono invitati a controllare la loro posta elettronica, oppure a consultare il sito di NaturAvventura. In mancanza di comunicazioni, l'escursione risulterà confermata e si svolgerà regolarmente come da presente programma.