associazione culturale in Perugia dal 1986
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da sabato 5 a domenica 6 dicembre 2015

MARE D'INVERNO

Il fiume Mignone – 3^ parte

Tarquinia, la più antica città etrusca, è rinomata per la necropoli con le sue tombe dipinte e per il suo Museo Archeologico, che annovera una magnifica collezione di reperti, tanto da essere dichiarata dall’Unesco “Patrimonio Culturale dell’Umanità”.

Tirreno guidò metà della popolazione del regno di suo padre sulla costa italica tra le foci dei fiumi Arno e Tevere per fondarvi una nuova nazione, l’Etrusca.

Tarconte, principe della Lidia, figlio o fratello di Tirreno fondò Tarquinia (Tarxuna o Tarxna per gli Etruschi e Taquinii per i Romani) e le dodici città dello stato.

Il sito ove sorge l’odierna Tarquinia non è lo stesso della città antica che sorgeva oltre la famosa necropoli etrusca di Monterozzi. Il bel centro storico, di impronta medioevale, è racchiuso da una poderosa cinta di mura; almeno venti torri svettano tra le viuzze, assieme a chiese sobrie ed eleganti.

Luogo simbolo di Tarquinia è il Museo Archeologico Nazionale ospitato a Palazzo Vitelleschi, elegante edificio gotico-rinascimentale, che raccoglie una tra le maggiori raccolte di antichità etrusche.

A seguire la Necropoli di Monterozzi – Calvario con le sue straordinarie tombe dipinte (delle circa 200 tombe etrusche con pitture parietali, circa 140 sono a Tarquinia).

La città antica “La Civita” vasta sul suo pianoro emoziona ancora per i suoi imponenti resti a partire da “Il tempio dell’Ara della Regina” sul cui fianco erano gli straordinari cavalli alati, pezzo forte del Museo e una delle testimonianze più note ed emozionanti d’Etruira.

Riserva Naturale di ripopolamento animale delle Saline di Tarquinia: estesa su 170 ettari adiacenti al Lido di Tarquinia riveste grande importanza scientifica e naturalistica sia per la vegetazione che per la fauna; il sito accoglie tutto l’anno varie specie di uccelli stanziali e migratori, oltre alla presenza di volpi, istrici, scoiattoli e testuggini marine tra gli altri; crostacei e pesci popolano le vasche.

Gravisca (nota oggi anche come Porto Clementino) sorgeva al Lido di Tarquinia e fu fiorente porto etrusco prima e centro di commerci poi sino alla invasioni barbariche. Importante il ritrovamento dei resti del santuario emporico greco.

Fiume Mignone: è notissimo ai soci di NaturAvventura questo importante fiume dell’Etruria tante volte toccato e guadato: questa volta andremo per la prima volta alla bella foce.

PROGRAMMA

Sabato 5 dicembre 2015

Partenza da Perugia Pian di Massiano lato minimetrò ore 7,30 precise.

Percorso in autobus: Perugia, Viterbo, Tarquinia.

Escursione affiancheremo il Fiume Mignone negli ultimi due chilometri del suo corso prima della foce su agevole sentiero per giungere al mare e godere di un litorale assolutamente naturale e senza costruzioni: la spiaggia si presenta nel suo aspetto invernale senza bagnanti e senza strutture; cammineremo sul bordo della spiaggia accompagnati soltanto dal rumore delle onde fino a trovarci con il mare a sinistra e le saline a destra (birdwatching assicurato e spontaneo). Al tramonto, con sole che scende in mare (essendo nel Tirreno) arriveremo al Porto Clementino.

Escursione di straordinaria immersione nel mare in inverno, con una lunghezza di circa 10 chilometri e quindi accessibile a tutti.

Durante il percorso come detto non vi sono strutture di nessun tipo per cui occore partire con il pranzo al sacco e l’acqua nello zaino.

In autobus rapida salita a Tarquinia e sistemazione in albergo; resta un po’ di tempo o per un riposo o per un primo giro per la cittadina.

Cena e pernottamento.

Domenica 6 dicembre 2015

Colazione in albergo.

Partenza a piedi per la giornata a Tarquinia; Museo Archeologico e a seguire giro città e Necropoli di Monterozzi (due chilometri a piedi dal centro); visita della Necropoli e poi a piedi (circa 5 chilometri) per raggiungere e visitare la città vecchia (l’autobus ci aspetterà a circa 1,5 chilometri dalla Civita).

Anche questa giornata presenta una sviluppo di circa 10 chilometri accessibile quindi a tutti

All’imbrunire ripartenza per Perugia con arrivo previsto entro le ore 20.

Difficoltà: nessuna in particolare.

Interesse: grande interesse paesaggistico, storico-artistico, naturalistico.

Abbigliamento: giacca a vento, scarpe da trekking, copricapo, ricambio.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE in camera doppia.

Con 30 partecipanti € 115,00

Con 40 partecipanti € 105,00

Con 50 partecipanti € 95,00

Supplemento singola: € 25.

La quota comprende:

- viaggio in autobus da Perugia come da programma con soggiorno in loco;

- vitto e alloggio autista

- sistemazione in albergo ctg 3 stelle a Tarquinia centro;

- trattamento di mezza pensione in albergo e prima colazione a buffet di dolce e salato;

- ½ acqua minerale e ¼ di vino della casa;

- i1 pranzo al sacco a cura dell’albergo per il 2° giorno

- assicurazione medica..

La quota non comprende:

- il pranzo del primo giorno e la cena del secondo;

- la tassa di soggiorno se istituita

- gli extra in genere e quanto non incluso alla voce “la quota comprende”.

Precisazione: essendo il 6 dicembre la prima domenica del mese l’ingresso alla Necropoli ed al Museo sono gratuiti

L’escursione è riservata esclusivamente ai soci in regola con il pagamento della quota sociale per l’anno in corso.

Organizzatori:  Fausto Luzi  Renzo Patumi