La singolare posizione del paese (ciò che resta) di Scoppio, arroccato su uno sperone roccioso, fa pensare ad un enorme Condor che sta per spiccare il volo.
Disabitato dalla fine degli anni '50, il paese è stato varie volte "toccato" dai terremoti; la sua parte vecchia che costituiva il Castello è quasi tutta costruita sulla roccia che si alza per oltre 250 Mt. dalla Fosso della Matassa. Non lontano ancora sgorga una sorgente di acqua.
Arrivare a piedi a Scoppio, stare in silenzio e "ascoltare le parole" delle pietre ripaga della fatica spesa.

Partenza: ore 8,30 precise da Perugia, piazzale del Bove.

Percorso in autobus: destinazione Acquasparta, poi proseguimento verso Firenzuola.

Escursione: dall'incrocio fra la strada Prov. Acquasparta - Spoleto e la vecchia strada carrozzabile per Scoppio, da Mt. 651 slm. in leggera costante salita fino a quota 760 Mt, da qui in discesa fino al Fosso della Matassa a Mt. 614. poi risalendo il costone opposto al Fosso si sale fino a Scoppio Mt. 745, poi di nuovo in discesa fino al Castello di La Costa a Mt. 542.da qui bisogna camminare per circa 1 Km. su una strada asfaltata ma pochissimo transitata fino a dove aspetta il pullman.

Difficoltà: circa 300 Mt. di dislivello in salita , un po' di meno in discesa. Nessuna difficoltà particolare, salvo alcuni passaggi un po' esposti salendo a Scoppio.

Interesse: culturale, paesaggistico, naturalistico, benessere fisico.

Abbigliamento: assolutamente indispensabili gli scarponi da trekking, giacca a vento, k-way e ricambio. 

Pranzo: al sacco. 

Costo: 12-15 euro per l'autobus a seconda del numero dei partecipanti. 

L’escursione è riservata esclusivamente ai soci in regola con il pagamento della quota sociale per l’anno in corso.