associazione culturale in Perugia dal 1986
Casella Postale n° 73 - 06132 San Sisto (PG)
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Tra l’autunno 1943 e la primavera 19944, intorno a Collecroce si erano ritrovati numerosi partigiani, organizzati nel battaglione Mameli della Brigata Garibaldi, oltre a molti giovani renitenti alla chiamata alle armi della RSI. Dopo una spiata della Guardia fascista di Nocera, reparti tedeschi effettuarono tra il 17 e il 24 aprile 1944 un rastrellamento che, partendo da Annifo, investì tutta la zona. Molti partigiani riuscirono a fuggire; i tedeschi li inseguirono, fucilando via via sul posto tutti quelli che riuscivano a catturare. Morirono anche persone che si trovarono a passare su quelle strade. Alla fine i morti furono circa 25.
Il percorso dell’escursione si snoda sui luoghi dell’eccidio, ove incontreremo alcuni dei cippi e delle croci che ricordano i vari tristi episodi e le persone uccise durante l’operazione. Tutta la zona si trova alle pendici del monte Pennino, che avremo in vista per tutta l’escursione, che attraversa macchie, campi e pianori di spettacolare bellezza.
La ricostruzione storica degli avvenimenti sarà affidata al prof. Dino Renato Nardelli, che ci guiderà alla visita del Memoriale di Colfiorito; inoltre a Collecroce ci uniremo alla commemorazione davanti al monumento ai caduti della Resistenza, dove sarà anche eseguita la Ballata del 17 aprile che rievoca quei tragici giorni.
In auto si percorre la superstrada fino a Colfiorito. Qui visiteremo il Memoriale del campo di concentramento di Colfiortito, con la guida del prof. Dino Renato Nardelli.
Risaliti in macchina, raggiungiamo Annifo, e parcheggiamo nei pressi della chiesa parrocchiale.
Dal paese di Annifo, si prende a sinistra per una carrareccia che sale rapidamente e poi si snoda in falsopiano nel bosco, fino a raggiungere Collecroce. Al centro del paese sorge il monumento ai martiri. Qui parteciperemo alla commemorazione dei tragici episodi del 1944 e al canto della “Ballata del 17 aprile”.
Da Collecroce si prosegue poi fino a Castiglioni, su una strada bianca lungo la quale si ebbero altre fucilazioni.
Da Castiglioni si imbocca un sentiero che porta fino alla strada provinciale, che percorreremo per un breve tratto fino a incontrare la carrareccia che sale con notevole pendenza per poi incontrare la strada bianca in discesa che ci riporta ad Annifo.
Sentieri in genere facili, qualche tratto impervio. Il percorso si snoda sulle colline prospicienti i piani di Annifo e Collecroce, sulle pendici occidentali del monte Pennino, con molti tratti in bosco, altri su carrarecce o tratti campestri; qualche breve tratto su asfalto. Molti i tratti panoramici.
Obbligatori gli scarponcini alla caviglia, indumenti per la pioggia, con possibilità di tratti fangosi.
Per tutta la durata dell’escursione, è necessario spegnere i telefoni o tenerli in modalità aereo.
nessuna; spesa di viaggio ripartita fra i componenti dell’equipaggio.
Un eventuale annullamento per numero insufficiente di partecipanti, maltempo o qualsiasi altra causa verrà comunicato in tempo utile per email a tutti i soci, che sono pregati di controllare la loro posta elettronica, oppure di consultare il sito di Naturavventura. In mancanza di comunicazioni l’iniziativa si svolgerà come da presente programma.
L’iniziativa è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa dell’anno in corso.