associazione culturale in Perugia dal 1986
Casella Postale n° 73 - 06132 San Sisto (PG)
email: post@naturavventura.it – www.naturavventura.it
Partenza: ore 7.00 precise in autobus da Perugia - Piazzale del Bove
Percorso in autobus: Perugia - Spoleto – Sant’Anatolia di Narco – Norcia - Cortigno
L’escursione si articola nella Valle Oblita, la montagna a sud di Preci, delimitata ad ovest dalla Valnerina, a sud dalla Valle del Corno, a est dalla Valle Castoriana.
Questa area ricca di boschi, vallate, pianori e torrenti, deve il suo nome alle difficoltà di accesso. I suoi centri abitati, con altitudine da 700 a 1000 m., erano e sono tuttora difficilmente raggiungibili trovandosi fuori mano rispetto alle vie di comunicazione correnti. Ma in passato non era certa una zona dimenticata. Godeva di una prospera economia silvo-pastorale, grazie all’operato delle Comunanze Agrarie, che regolavano il diritto del legnatico e del pascolo sulle terre di proprietà collettiva. La ricchezza di una volta ancora oggi è testimoniata dalla raffinatissima tavola del maestro fiorentino Giovanni del Biondo, che gli abitanti di Poggio del Croce si potevano permettere di possedere.
L'itinerario inizia a Cortigno, paesino a ben 1147 m di altitudine, in posizione panoramica sopra lo stretto di Biselli. Una volta ci si arrivava con ripida mulattiera da Biselli, in linea d’area 4 km. Dagli anni ’60 è collegato con Norcia tramite una strada, da pochi anni asfaltata, che per più di 30 km sale lentamente nella montagna quasi deserta.
Ai piedi del ripido Monte l’Aspro, Cortigno è abitato in inverno da quattro anime, mentre in estate la popolazione si raddoppia, riuscendo perfino ad organizzare la sagra degli spaghetti verso ferragosto.
Saliamo per le vie del paese fino alla chiesa dedicata a San Michele Arcangelo, molto venerato dai pastori, le cui date di festa sono legate alla transumanza (9/5 e 29/9). Prendiamo a sinistra la mulattiera che aggira il Monte l’Aspro, con bella vista sulla sottostante valle del Nera, e poi, passata la Fonte dell’Acqua Puzza, il Monte Cuparo. Arrivati alla Forca di Passalacqua iniziamo la salita al Monte Sella (m. 1399), dal quale si gode un panorama a 360° sulla Valle Oblita, Valle Castoriana, Monti Sibillini e la Valle del Nera.
Si scende verso la Forca Acquali per prendere la comoda sterrata della Comunanza Agraria che ci porta nel cuore della Valle Oblita: Poggio di Croce, 938 m. Prima di consumare il nostro meritato pranzo al sacco, seduti a tavolino nella piazza del paese, il Signor Spuntarelli, presidente della Comunanza Agraria di Poggio di Croce, ci farà vedere la bella tavola dell' Annunziazione, gelosamente custodita nella Chiesa dell’Annunziata.
Nel pomeriggio scendiamo lungo una antica mulattiera in mezzo a un fittissimo bosco seguendo il fosso Acquastrino, con un paio di guadi. Arrivati in fondo alla valle, risaliamo, rinfrescandoci i piedi, per ca 500 m l'altro braccio del fosso, fino ad arrivare alla Cascata de lu Cugnuntu. Chi non è disposto a mollarsi le scarpe e/o i piedi, può aspettare e riposare all'ombra lungo il torrente.
Si torna indietro lungo il fosso fino a San Lazzaro del Valloncello, un lebbrosario del '200 ora in restauro.
Difficoltà: è necessario un minimo di allenamento, specialmente in discesa; dislivello in salita: ca. 400 m , in discesa ca 960 m
Interesse: paesaggistico, storico artistico.
Abbigliamento: scarponcini, K-way, cappellino e ricambio,
Pranzo: al sacco
Costo: £.20.000-22.000 a seconda del numero dei partecipanti.
Rientro a Perugia: previsto per le 20
L’escursione è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa per l’anno 2001